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Inter vince a Udine: 3-2 Palermo castiga la Juve

I nerazzurri vanno sotto, ma vincono in emergenza. Rossoneri: tutto facile, ma perde Pato. Roma sul 2-0 si fa raggiungere. I rosanero vincono a Torino e sono quarti. Il Bologna passa sul Genoa: 4-3, il Chievo batte il Cagliari e torna al successo il Parma. Sorride il Siena

Inter vince a Udine: 3-2 
Palermo castiga la Juve

Milano - Al giro 26 esce la matta. Ma in testa cambia poco. La giornata più pazza del campionato vede l'Inter ancora saldamente in testa e il Milan a inseguire a 4 punti. Scivolone della Juventus in casa con il Palermo, con i rosanero che si issano al quarto posto. Rivoluzione invece in coda e a centro classifica con le vittorie di Siena, Chievo e Bologna. Da quota 43 a quota 31 ci sono 10 squadre: la lotta per Champions (ultima piazza passando dai preliminari) e Uefa non è mai stata così aperta. E si riapre completamente anche il discorso per evitare la serie B con il successo del Siena a Livorno (2-1). Giornata matta per i risultati e come sono arrivati. L'Inter che, in piena emergenza, va sotto 1-0 a Udine. Scappa 3-1, poi Di Natale segna il 3-2 e i friulani colpiscono una clamorosa traversa all'ultimo secondo. Il Milan vive un pomeriggio tranquillo, funestato solanto dall'infortunio a Pato. Il brasiliano si ferma folgorato da un dolore muscolare in contropiede. Strappo o stiramento, ma i tempi saranno lunghi. Per restare solo alla terza del gruppo di testa la Roma, che sembrava aver messo in ghiaccio la partita sul 2-0, si fa rimontare dal Napoli nell'ultimo quarto d'ora. Anche se il rigore decisivo assegnato ai partenopei appare dubbio.

Mourinho guida dalla tribuna Nel suo momento più difficile l'Inter sfodera gli artigli. Dopo tre pareggi i nerazzurri ritrovano il successo a Udine nonostante la squadra sia decimata dopo le squalifiche del giudice sportivo (Cambiasso, Muntari, Samuel, Cordoba). I friulani scappano subito con un'azione in velocità Cuadrado, Di Natale, Pepe con l'ex romaanista che segna l'1-0. Neanche il tempo di esultare che Balotelli, da 25 metri, infila Handanovic sul primo palo. Prima dell'intervallo i nerazzurri provano a chiudere con Maicon (botta sotto l'incrocio dopo una fuga interminabile) e Milito (testa decisiva su cross di Balotelli). Nella ripresa però l'Udinese è ancora viva. Di Natale accorcia su rigore e nel finale solo la traversa ferma il tiro di Inler da lontano.

Milan, guaio Pato I rossoneri si godono il pomeriggio sereno fino a 10' dalla fine. Leonardo evita cali di tensione dopo i due impegni ravvicinati in settimana e il Milan va. Ronaldinho ispira e Pato segna due volte nel primo tempo (con qualche errore di troppo della difesa atalantina: Consigli sulla prima rete, Manfredini sulla seconda). Poi accorcia Valdes, ma dura poco. Ronaldinho su rigore sbaglia, ma Borriello fissa il 3-1. Tutto perfetto fino all'infortunio di Pato. Il brasiliano casca a terra mentre conduce il contropiede tenendosi la coscia destra. Infortunio muscolare. Strappo o stiramento. L'Old Trafford e il ritorno degli ottavi di Champions assomigliano a un puntino all'orizzonte.

Inciampa la Roma Ranieri è sempre in emergenza, non solo oggi. Nonostante tutto i giallorossi a Napoli giocano un primo tempo coraggioso: due punte (Julio Baptista e Vucinic) e difesa a tre. Rischia la Roma, ma è brava e fortunata. L'occasione più pericolosa capita sulla testa di Maggio, che schiaccia alto. Nella ripresa i giallorossi fiutano il colpo. Batista su rigore e Vucinic con un gol dei suoi sembrano chiudere la contesa. Ma il Napoli di Mazzarri ha sette vite. Denis diventa protagonista. Prima di testa sfiora il gol. Poi segna con uno splendido sinistro incrociato al volo. E all'ultimo minuto, tentando di saltare Mexes in area, si procura il rigore che Hamsik realizza per il 2-2. L'intervento del difensore giallorosso pare corretto (la palla non sbatte sulla mano), ma il San Paolo aveva rumoreggiato pochi minuti prima per un atterramento di Quagliarella da parte di Juan. 

Juve, progressi azzerati I proclami di Zaccheroni alla vigilia ("Voglio più del quarto posto") sono da rimettere nel cassetto in tutta fretta. Il primo tempo dei bianconeri non è neanche male, ma davanti né Trezeguet, né Del Piero, né Diego riescono a pungere Sirigu. E, all'ora di gioco, il fiato degli uomini di Zac va fatalmente in riserva. Esce il Palermo di Delio Rossi invece. Che prima contiene. Poi dilaga pilotato da un Liverani compassato, ma ispiratissimo e acceso dal genio di Miccoli. Il fantasista rosanero segna di destro a giro da fuori area sul secondo palo. Una perla. Due minuti dopo arriva anche il pareggio di Cannavaro, con colpo volante in mischia dopo un corner, ma l'arbitro annulla per interferenza irregolare di Del Piero su Sirigu (il capitano bianconero è in fuorigioco). E allora i siciliani affondano il colpo. E' un'ingenuità di Grygera che allunga un retropassaggio molle a Manninger a mettere in moto il neo entrato Budan. Il croato anticipa il portiere e deposita in fondo al sacco. E' il 2-0 che chiude i conti e spinge il Palermo al quarto posto solitario.  

Sorprese a centro classifica Incredibile la gara di Marassi. Il Genoa, sotto una pioggia torrenziale, va in vantaggio addirittura tre volte contro il Bologna. Suazo, Sculli e ancora Suazo. Ma i rossoblù di Colomba non mollano colpo. Doppio Adailton e Buscé ristabiliscono il pari. E ancora il brasiliano, tripletta per lui, regala il 4-3 agli emiliani su rigore (dubbio, il contatto sembra fuori area) nel finale. Sorpresa anche a Verona dove il Cagliari meraviglia di Allegri si fa battere dal Chievo quadrato di Di Carlo. Vantaggio dei padroni di casa con De Paula, pareggio di Astori e colpo risolutivo di Granoche. Segni di vita anche a Parma con i gialloblù di Guidolin che tornano alla vittoria. Segna Zaccardola rete che serve a stendere la Sampdoria e a chiudere la serie positiva dei blucerchiati (tre successi e il pari con l'Inter).

In coda colpo Siena Diventa caldissima anche la lotta per non retrocedere. Il Livorno si inguaia con le sue mani nel derby con i "cugini" del Siena. Lucarelli in avvio segna il rigore della tranquillità, ma la squadra di Cosmi nons a gestire il risultato. Nella ripresa gli uomini di Malesani creano, sciupano, ma poi passano. Pareggia Calaiò e chiude i conti a tempo scaduto Maccarone. 

Risultati Così la 26esima giornata del campionato italiano di calcio di serie A. Catania-Bari 4-0, Chievo-Cagliari 2-1, Lazio-Fiorentina 1-1, Genoa-Bologna 3-4, Livorno-Siena 1-2, Milan-Atalanta 3-1, Napoli-Roma 2-2, Parma-Sampdoria 1-0, Udinese-Inter 2-3. Juventus-Palermo 0-2.

Classifica Inter 58, Milan 54, Roma 51, Palermo 43, Napoli e Juventus 41, Sampdoria 40, Cagliari e Genoa 38, Chievo e Fiorentina 35, Parma 33, Bari 32, Bologna 31, Udinese e Catania 27, Lazio 26, Livorno 23, Atalanta 21, Siena 20.

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