da Palermo
Un altro pentito scuote il mondo politico palermitano. Francesco Campanella, ex presidente del Consiglio comunale di Villabate (Palermo), ha chiamato in causa il presidente della Regione Salvatore Cuffaro.
Ieri sono state arrestate sette persone, accusate a vario titolo, tra laltro, di pressioni su politici per inserire candidati «amici» nelle liste per le elezioni regionali del 2001. Tra loro, Nicola Notaro, 39 anni, ex segretario del Cdu di Villabate, considerato dagli inquirenti «il trait dunion tra i maggiorenti della famiglia mafiosa e quelli del partito politico». Campanella parla di un contatto tra lo stesso Notaro e lonorevole Saverio Romano, oggi segretario regionale dellUdc. Sdegnata la replica del parlamentare, che ricorda di avere già smentito Campanella.
Non è la prima bordata che arriva in questi giorni allUdc.
Intercettazioni e pentiti Assedio a Cuffaro
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