Internet e tecnologia Dal WiMi al Bike sharing Milano supera la Capitale

Milano promossa in ICT (Information and Communication Technologies), ma il merito non è certo della giunta Pisapia. Lo conferma una ricerca commissionata da Ericsson e Arthur d. Little, dove si evidenzia come il capoluogo meneghino sia più avanti di Roma e in linea con molte altre capitali europee, soprattutto grazie alle opere dell’amministrazione Moratti.

Da WiMi (il Wi-fi pubblico e gratuito lanciato dal Comune poco prima dell’insediamento a Palazzo Marino del centro-sinistra) a Ecopass, passando per il Sistema Informativo Socio Sanitario, sino a “Milano Crea Impresa” e Bike-Mi, il bike sharing cittadino. Scorgendo i dati della ricerca, vediamo come Stoccolma, Londra e Parigi siano le città più mature d’Europa, mentre la palma di metropoli più informatizzata del mondo spetta a Seoul e Singapore. Milano si piazza a un livello medio-alto, a ridosso di Los Angeles e meglio dell’ultra-moderna Shanghai.

Ma non sono tutte rose e fiori. In Italia infatti Ericsson ravvisa un ritardo nel trasformare il buon grado di maturità tecnologica in servizi efficienti per il cittadino. Ecco una delle conclusioni di Nunzio Mirtillo, presidente e general manager di Ericsson per la Regione Mediterranea.

“Per consentire a Milano e Roma, così come al resto del nostro Paese, di massimizzare l’efficacia dell’innovazione per lo sviluppo economico, sociale e ambientale, occorre incentivare la creazione di un ecosistema di aziende ICT, favorendo ad esempio la nascita di incubatori di nuove imprese tecnologiche; promuovere l’integrazione dei vantaggi dell’ICT nei processi e nelle organizzazioni, valorizzando maggiormente il nostro patrimonio ICT a beneficio dei cittadini e delle imprese; sostenere la Ricerca & Sviluppo rafforzando le sinergie tra i vari attori dell’innovazione - Università, Istituzioni, aziende ICT, operatori e imprese”.