Internet: in Italia cala l'utilizzo Caso unico in tutta Europa
2 Dicembre 2008 - 12:48Negli altri paesi sale e da noi va giù. In Italia la diffusione di internet fra le famiglie cala, caso unico in tutta l’Ue. Secondo Eurostat, l’agenzia statistica comunitaria, nel 2008 è risultato presente nel 42% delle famiglie rispetto al 43% del 2007
Milano - Negli altri paesi sale e da noi va giù. In Italia la diffusione di internet fra le famiglie cala, ed è un caso
unico in tutta l’Unione europea. Secondo Eurostat, l’agenzia statistica
comunitaria, nel 2008 è risultato presente nel 42% delle famiglie rispetto al
43% del 2007, mentre nello stesso periodo nei Ventisette la percentuale è
balzata dal 54% al 60%. Sul fronte dell’informatizzazione il Belpaese sfigura
non solo di fronte ai grandi Paesi Ue, ma anche rispetto ai neofiti della "Nuova Europa".
Bulgaria fanalino di coda Tra i nuovi Stati membri dell’Ue, infatti, internet è meno diffuso solamente
in Bulgaria (25%) e Romania (30%), di gran lunga i Paesi più poveri
dell’Unione. Dell’Italia fanno meglio Polonia e Ungheria (48% entrambe),
Repubblica ceca (46%), i Baltici (compresi tra il 58% estone e il 51% lituano),
la Slovenia e la Slovacchia (rispettivamente al 59% e al 58%) e perfino la
Croazia (45%), che sarà ammessa nell’Ue intorno al 2011-2012.
I Paesi Ue più connessi a internet sono Olanda (86%), Svezia (84%),
Danimarca (82%), Lussemburgo (80%) e Germania (75%). La Francia si
attesta al 62%, la Gran Bretagna al 71%, la Spagna al 51%.
Si allarga la banda L’Italia risulta
indietro anche per quanto riguarda la diffusione della banda larga, presente
nel 31% delle famiglie contro il 48% della media europea. Tuttavia, la
percentuale è in netta crescita rispetto al 16% e al 25% registrati nel 2006 e
nel 2007.