Rubrica Cucù

Le tre divinità del politicamente corretto

Tutte e tre vengono dall'estero, Germania, Congo e Terzo mondo in tour. Nella versione moderna le Parche si occupano delle sorti gay, degli immigrati clandestini, di ius soli

Le tre divinità del politicamente corretto

Ci sono tre Parche a guardia del nostro destino: Cloto Boldrina, sovrintendente alle Belle Anime e Presidente della Camera Caritatis, Lachesi Kyenge, la Balotelli del governo che sta lì per la gioia dei leghisti più agitati, e Atropo Idem, che come dice il cognome, la pensa come le prime due. Tutte e tre vengono dall'estero, Germania, Congo e Terzo mondo in tour. Atropo va in canoa, Lachesi contromano, Cloto è portata in processione. Cloto è al latte, Lachesi è fondente, Atropo è pralinata, tre dolciumi per un momento amaro. Infatti il governo si occupa dei problemi pratici più grevi, legati alla crisi; a loro invece tocca l'edificazione morale del popolo. Nell'antichità le Parche o Moire avevano compiti decisivi: la prima filava la sorte, la seconda ne stabiliva la durata e la terza tagliava il filo della vita. Nella versione moderna le Parche si occupano delle sorti gay, degli immigrati clandestini, di ius soli e poi, per far felici grandi e piccini, di aborto, eutanasia e biodiritti.
La Boldrini è portata in campana di vetro per scacciare il demonio sessista, razzista e omofobo. La Idem ha una missione di parità ma si è subito battuta per un privilegio: agli sportivi stranieri sia riconosciuta subito la cittadinanza italiana.
La Kyenge è sacra e inattaccabile perché Nera del Katanga e Vittima del becero rozzismo, versione campestre del razzismo. Le Parche sono le bigotte del progressismo e ci esortano alla devozione verso il politicamente corretto.

Quando le ascolti, ti senti preso per il culto.

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