Salvate pure i nani, ma disarmateli

I piccoli partiti hanno presentato l'intesa tra Berlusconi e Renzi come l'accordo tra Erode senior ed Erode junior per compiere la strage degli innocenti

Erode senior ed Erode junior si sono accordati per compiere la strage degli innocenti. Così è stata presentata dai piccoli partiti l'intesa tra Berlusconi e Renzi. Vogliono uccidere i minori o costringerli a suicidarsi nelle braccia dei due Maggiori. Così parlò Angelino a nome dei piccoli. A me pare, invece, che quell'intesa di riforma sia un passo avanti verso governi meno incerti. Ma il problema, lasciatemi dire, non è soffocare i partitini. Che vivano pure in Parlamento. Il vero nodo del sistema politico italiano, il vero tabù, è un altro e giriamo intorno da decenni per non affrontarlo: è separare le sedi della decisione dalle sedi della rappresentanza. Si può anche vivere con un Parlamento costituito da Biancaneve, il Principe, la Strega e i sette nani. Ovvero, fuor di metafora, da Berlusconi, Renzi, Grillo e i partitini. Ma non si può permettere che i sette nani abbiano potere di veto e di ricatto su chi governa. E allora il capo del governo sia eletto direttamente dai cittadini e risponda a loro alla fine del suo mandato. Come già accade per i sindaci. Questa è la riforma necessaria per entrare davvero nella Terza repubblica. Molti avversavano questa riforma perché avrebbe portato Berlusconi solo al comando.

Ma ora che Berlusconi è interdetto e Renzi è favorito, chi sostiene la svolta non lo fa pro domo Silvio, ma per il bene dell'Italia. Salviamo pure gli innocenti, a patto che siano davvero innocenti, che vuol dire etimologicamente «non in grado di nuocere». In Camera ma senza potere di veto.

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