A volte ritorna. Il fascio littorio spunta sui simboli elettorali. Succede a Santeramo in Colle (Bari), dove è in corsa alle prossime amministrative la lista «Mfl», acronimo di Movimento Fascismo e Libertà a sostegno del candidato Giuseppe Lassandro. Questo, almeno, era il nome originario della lista poi modificato dopo lintervento dellufficio elettorale.
Ora il deputato pugliese Pd Dario Ginefra ha presentato uninterrogazione al ministro dellInterno Annamaria Cancellieri per chiedere «quali iniziative di competenza il governo intenda assumere rispetto a questa incresciosa vicenda». Si tratta di violazione della legge Mancino, contro i crimini dodio e le rievocazioni del Ventennio.
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