Alfano: "Nulla è scontato, ci sia programma concordato"

Nella sfida tra il premier e il segretario, chi potrebbe rimetterci è Ncd

Il vicepremier Angelino Alfano, NCD
Il vicepremier Angelino Alfano, NCD

Mentre Enrico Letta e Matteo Renzi si confrontano sul futuro del governo, chi potrebbe rimetterci è il Nuovo Centrodestra, che dopo la scissione si ritroverebbe con diverse poltrone in meno. Solo due, a detta dei più: resterebbero Angelino Alfano (ma difficilmente riuscirebbe a mantenere il posto agli Interni) e Beatrice Lorenzin. In bilico Maurizio Lupi, che potrebbe non essere riconfermato ai Trasporti.

Il cambio di premiership preoccupa comunque Angelino Alfano, che - in attesa di vedere il nuovo patto di coalizione messo a punto da Enrico Letta - avverte:"Noi non diamo nulla per scontato. Noi stiamo lavorando al contratto di governo e chiediamo a chiunque sarà il premier di concordare contenuti e programmi chiari. Noi abbiamo dei valori chiari e chiederemo che ci sia una rappresentanza del nostro programma per valutare ogni ipotesi.

Vogliamo concordare con precisione i contenuti del programma perché abbiamo idee, programmi, valori molto chiari a cui fare riferimento e dunque chiederemo la rappresentanza dei nostri valori e del nostro programma per poter valutare ogni ipotesi". E rivolto al Partito democratico, chiede "di farla finita subito" con il congresso "permanente".

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