Politica

Ballottaggio con il morto

Curioso caso elettorale a Sulmona (L'Aquila). Dalle urne è uscito un risultato inedito: il ballottaggio se l'è conquistato un candidato morto, tra i più votati. Fulvio Di Benedetto è deceduto per un infarto il 15 maggio, ma il suo nome è rimasto sulla scheda e la sua coalizione si è piazzata seconda alle Comunali. Da qui il caos nella città abruzzese. Il commissario prefettizio ha annunciato infatti che al secondo turno andranno il primo e il terzo candidato. La lista di Di Benedetto, appoggiata da Psi e quattro liste civiche, è stata esclusa. Ma i rappresentanti della coalizione arrivata seconda promettono battaglia e presenteranno ricorso alla Corte costituzionale contro una «normativa antidemocratica» che, dicono, li «esclude dal ballottaggio conquistato sul campo con il voto degli elettori» (hanno ottenuto il 21,81% dei consensi). L'obiettivo è l'annullamento delle elezioni.

Per ora in corsa rimangono il candidato di centrosinistra Peppino Ranalli, arrivato primo con il 32,77% dei voti, e quello del Pdl Luigi La Civita, che ha ottenuto il 13,45%.

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