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Benefit per gli ex presidenti, la Pivetti vuole fare ricorso: "Lotta alla casta? Una moda"

La Pivetti ricorrerà contro la normativa sulla temporaneità dei benefit delle alte cariche: "Ci sono persone che vengono messe sulla strada solo perché qualcuno vuol farsi bello"

Benefit per gli ex presidenti, la Pivetti vuole fare ricorso: "Lotta alla casta? Una moda"

"Faremo ricorso contro gli effetti della delibera dell’ufficio di presidenza della Camera". In una intervista a Radio24 la ex presidente di Montecitorio Irene Pivetti darà battaglia alla normativa sulla temporaneità dei benefit delle alte cariche. I benefici per le ex terze cariche dello Stato non saranno più a vita, come avvenuto fino ad oggi, saranno limitati a un periodo di dieci anni dalla data di cessazione dalla carica. "Non sarò io a fare il ricorso - ha spiegato la Pivetti - lo farà chi lavora per la mia segreteria. Non posso permettere di veder mettere gente in mezzo alla strada. Voglio salvare questi posti di lavoro e li salverò".

"La lotta alla casta è una moda dove chi sta a casa seduto si fa bello facendo finta di fare il giustiziere". La Pivetti si è detta indignata e ha spiegato che da diversi giorni che legge menzogne sulla normativa: "Ci sono persone che vengono messe sulla strada solo perché qualcuno vuol farsi bello. Sono persone che guadagnano 600-800 o al massimo 1000 euro al mese perché qualcuno deve far finta che il bilancio dello Stato venga risanato così". A loro la Pivetti ha suggerito di fare ricorso contro gli effetti della delibera approvata nei giorni scorsi sulla falsa riga di quella che regola i benefit a Palazzo Madama.

A Radio24 la Pivetti ha assicurato di non godere di alcun benefit: "Uso i mezzi pubblici, non ho auto di servizio, mi pago tutto. L’auto blu non l’ho mai usata. Avevo solo disponibilità di denaro pubblico per far lavorare della gente. Lei non l’avrebbe fatto? Potevo in teoria tenerli lì a giocare a carte tutto il tempo, mentre ne ho fatto un uso utile fondando una onlus". Adesso l'ex presidente della Camera vuole che lo Stato si faccia carico il futuro lavorativo di queste persone. Secondo la Pivetti, la "lotta alla Casta" è diventata una vera e propria moda dove "chi sta a casa seduto si fa bello facendo finta di fare il giustiziere".

"Non ho particolare stima - ha concluso - per i qualunquisti che individuano un bersaglio e ci sparano addosso senza informarsi".

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