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Berlusconi scrive ai club di Forza Italia: "Raccontate a tutti del colpo di Stato"

Il Cavaliere: "È fondamentale far conoscere a quanti più cittadini possibile quella che è la vera storia di quanto accaduto in Italia negli ultimi anni"

Berlusconi scrive ai club di Forza Italia: "Raccontate a tutti del colpo di Stato"

Berlusconi va di nuovo all'attacco: scrive ad alcuni presidenti dei Club "Forza Silvio" e indica in sette punti la strategia per conquistare nuovi soci azzurri e affrontare le prossime sfide elettorali. "È fondamentale - sottolinea il Cavaliere - far conoscere a quanti più cittadini possibile quella che è la vera storia di quanto accaduto in Italia negli ultimi anni, in modo particolare a danno del centrodestra e del suo leader e cioè dei veri e ripetuti colpi di Stato, messi in atto calpestando il voto degli elettori".
In un vademecum appositamente preparato per "rendere operativo ogni club", il Cavaliere chiede di raccontare in due incontri la storia italiana degli ultimi anni con i quattro colpi di Stato che hanno portato alla sua espulsione dal Parlamento.

In una prima riunione può essere utile parlare della "Storia di 4 colpi di Stato" e nell’incontro successivo della "cronaca di un tranquillo colpo di Stato", aprendo poi un dibattito sull’argomento. Poi spazio al confronto sulla decadenza dal Senato del leader del centro-destra, "con una sentenza incredibile - si legge nel vademecum - che ha consentito al Pd, violando leggi e regolamenti, di rendere incandidabile il suo nemico di sempre, l’ostacolo che ha impedito per vent’anni alla sinistra di conquistare definitivamente il potere". In un terzo incontro andrebbe diffuso la Carta dei valori che - si legge - è "la stessa della grande famiglia della democrazia e della libertà in Europa, il Ppe di cui noi facciamo parte dal 1999".

Berlusconi dà suggerimenti, in particolare, su come ricercare nuovi soci-simpatizzanti: "È fondamentale crescere nel numero di soci per arrivare nel giro di 2 mesi ad almeno 50 componenti per poter davvero realizzare le attività che sono fondamentali per la nostra battaglia di libertà". Il Cavaliere dice basta, poi, alle sedi troppo costose e invita i presidenti dei club a individuare come luoghi adatti agli incontri dei soci anche la sala riunioni di un albergo, di un ente pubblico o di una istituzione religiosa.

Il leader di Fi detta indicazioni sulla struttura di comando del singolo club, attraverso la nomina dei vicepresidenti per le sei sezioni di attività. Il club, infatti, precisa il leader di Forza Italia, "deve organizzare iniziative culturali e politiche; l’attività dei difensori del voto, dei volontari azzurri; la solidarietà. Non solo, ma deve occuparsi anche delle vittime della giustizia, dell’ambiente e della tutela degli animali". Numerose attività collaterali alla politica, ma niente affatto secondarie. Perché una forza politica deve stare vicina il più possibile ai propri elettori e ai loro interessi quotidiani.

La nuova sfida è lanciata.

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