Il Cav smonta il Rubygate: "Niente da nascondere" Crollano i teoremi dei pm

Domani sera su Canale 5 lo speciale La guerra dei vent’anni: Ruby, ultimo atto. Verranno trasmesse le riprese della sala delle cene e della taverna. Il Cav: "Mai avuto rapporti con Ruby"

Il Cav smonta il Rubygate: "Niente da nascondere" Crollano i teoremi dei pm

"Alle cene non poteva succedere nulla che potesse essere definito scorretto e imbarazzante". Silvio Berlusconi smonta, punto per punto, i castelli di sabbia edificati dalla procura di Milano per incastrarlo nel Rubygate. "Assolutamente non ho mai avuto rapporti intimi con Ruby", ha assicurato il Cavaliere ricordando che Karima El Mahroug "si era presentata con una storia terribile". Insomma, una ragazza che "non induceva nessun sentimento diverso dalla commiserazione".

Ilda Boccassini sta preparando l'assalto finale al leader del Pdl: lunedì prossimo in aula il pm cercherà di demolire le testimonianze dei tre dirigenti di polizia che hanno sostenuto di non aver ricevuto pressioni dal Cavaliere. Alla base dei teoremi della procura milanese c'è, infatti, l'assioma per cui tutte le ragazze che escludono scene hard alle cene di Arcore. Proprio per ricostruire queste cene andrà in onda, domani su Canale 5, lo speciale La guerra dei vent’anni: Ruby, ultimo atto. Un approfondimento in cui il Cavaliere svelerà tutti i particolari delle "feste" organizzare nelle sua residenza di Arcore: "Io non ho niente da nascondere". Come spiega ai microfoni di Canale 5 Berlusconi, seduto a un grande tavolo, era solito attirare l’attenzione di tutti i commensali. Si parlava di tutto. Dal calcio alla politica. "A nessuno mai fu chiesto di lasciare il telefonino, tutti potevano fotografe o raccontare - ha assicurato - perché non c’era alcunchè di non raccontabile". E le telecamere di Canale 5 "entreranno" proprio a quelle cene per cui la Boccassini vorrebbe mandare dietro le sbarre l'ex premier:saranno, infatti, trasmesse le riprese della sala delle cene e della taverna dove, secondo alcune testimonianze, sarebbe avvenuto il famigerato "bunga bunga".

Lo speciale La guerra dei vent’anni: Ruby, ultimo atto sarà un'inchiesta a trecentosessanta gradi per far luce sul Rubygate. Proprio per questo, verranno, trasmesse le registrazioni originali delle testimonianze rese ai giudici e le dichiarazioni dei funzionari della questura in relazione alla notte del fermo della giovane marocchina.

"Ruby venne una sera a una cena e raccontò una storia drammatica, disse di essere figlia di una ricca famiglia egiziana che i genitori avevano cacciato perché aveva deciso di abbracciare la religione cattolica", ha spiegato lo stesso Berlusconi ai microfoni di Canale 5 raccontando che la ragazza "mostrò cicatrici di olio bollente, parlò di difficoltà enormi, di comunità e di essere arrivata a Milano poco tempo prima dove aveva trovato un lavoro da cameriera in un ristorante". Insomma, una storia che commosse tutti i presenti.

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