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Decadenza, Pdl e Lega a Grasso: "Convocare ufficio di presidenza per valutare le gravi irregolarità"

Richiesta formale per una immediata convocazione di un nuovo consiglio di presidenza: "Verificare le gravi irregolarità avvenute in Giunta"

Decadenza, Pdl e Lega a Grasso: "Convocare ufficio di presidenza per valutare le gravi irregolarità"

Nuova offensiva del centrodestra per fermare il blitz della sinistra che mira a sbattere Silvio Berlusconi fuori dal parlamento. Elisabetta Alberti Casellati insieme ai colleghi di Pdl, della Lega Nord e del Gal ha presentato una richiesta formale al presidente del Senato Piero Grasso per una immediata convocazione di un nuovo consiglio di presidenza per "verificare le gravi irregolarità avvenute nella camera di consiglio della Giunta" per le elezioni che ha deciso sulla decadenza del Cavaliere da senatore.

Oltre alla senatrice Alberti Casellati e ai colleghi del Pdl Maurizio Gasparri, Antonio Gentile, Lucio Malan e Alessandra Mussolini, i leghisti Roberto Calderoli e Giacomo Stucchi e il senatore del Gal Lucio Barani, che fanno parte del consiglio di presidenza hanno chiesto a Grasso convocare immediatamente un nuovo consiglio di presidenza in modo da verificare "le gravi irregolarità" avvenute nella Giunta delle elezioni dello scorso 4 ottobre scorso, quando è stato deciso sulla decadenza di Berlusconi. "In quella sede - ha spiegato la Casellati, prima firmataria della lettera - è stato ripetutamente infranto il vincolo di segretezza attraverso comunicazioni precluse ai componenti della Camera di Consiglio, ciò che rende irricevibile la deliberazione assunta dalla medesima". Gli esponenti del centrodestra hanno ricordato a Grasso che il presidente del Senato è "il tutore istituzionale del rispetto delle regole e del diritto". Proprio per questo, è il ragionamento della Casellati, Grasso "non può permettere che si consumi l’ennesima violazione attraverso una interpretazione contra personam.

Lo richiede la terzietà del suo ruolo".

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