
“Definisca bambino”. Proprio su questa affermazione era nato lo scontro molto aspro tra Enzo Iachetti e Eyal Mizrahi in diretta a "È sempre carta bianca", la trasmissione politica condotta da Bianca Berlinguer su Rete 4. Il diverbio, ormai, risale a qualche settimana fa ma oggi lo stesso presidente dell’associazione Amici di Israele è voluto tornare sulla discussione e, in particolare, ha sottolineato nuovamente la sua definizione di bambino.
"Quasi la metà dei combattenti di Hamas ha tra i 15 e i 18 anni. Per l'Onu sono bambini, per Israele sono combattenti", ha detto il presidente dell'associazione Amici di Israele Eyal Mizrahi, rispondendo a una domanda sul 'definisci bambino" detto a Ezio Iacchetti a Cartabianca. Una frase che ha scatenato molte polemiche. "Ho detto definisci bambino perché la definizione di bambino - ha spiegato a margine di un flash mob a Milano per il 7 ottobre - è diversa a seconda dell'interlocutore. Secondo l'Onu lo è al di sotto dei 18 anni, per noi occidentali dei 10", ha voluto precisare il protagonista dello scontro.
Iachetti, intanto, pochi giorni fa è tornato sulla discussione televisiva e ha detto di non pentirsi di nulla. Su Eyal Mizrahi, che lo ha fatto esplodere in diretta, il comico, anche dopo il diverbio, non ha usato mezzi termini: "Era un provocatore andato lì per fare propaganda. Dentro di loro esiste il male, quello che ha detto neanche il diavolo avrebbe il coraggio di dire", ha detto intervistato da Fanpage. E sulla frase che ha scatenato tutto: "Quando ha detto ‘definisca bambino' ha detto una porcata. La stessa comunità ebraica lo ha pesantemente redarguito".
Il conduttore ha spiegato inoltre di aver ricevuto solidarietà da "persone che non mi aspettavo", come Rula Jebreal dall'America, ma anche minacce: "Ci sono quelli che ti scrivono ‘preparati a morire' ed è terribile".