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DIBATTITO Sono peggio le corna o la noia?

E' peggio un matrimonio rovinato dai tradimenti, o uno apparentemente perfetto ma talmente tranquillo da essere rovinato dalla noia? E' la domanda che Osvaldo A., un nostro lettore, ci ha rivolto alcuni giorni fa. Ne è nato un interessante dibattito... Lasciate un commento o mandate un'email a direttoreweb@ilgiornale.it

DIBATTITO Sono peggio le corna o la noia?

Il segreto è trovare un tipo solare e allegro
Per esperienza posso dire che chi si annoia nel matrimonio è senza dubbio una persona noiosa in senso lato. Infatti la persona vitale, solare, ottimista, è sufficiente a stessa e non cerca appoggi a destra e sinistra per avere la necessaria adrenalina per sopravvivere con qualche interesse. Ciò che auguro alla persona noiosa è di fare un bel colpaccio e fare coppia con un compagno/compagna non noiosa. Sono sicura che tale tipo di persona basterebbe a tutti e due per non annoiarsi. Le coppie eterne sono quelle formate da due persone non noiose.
Gabriella

Meglio le corna. Solo se sono reciproche
Meglio la noia (ma esiste la noia ?) o le «corna»? Se sono reciproche direi che è meglio avere le «corna». Se deve averle uno solo dei due, magari beffeggiato/a dall’altro/a, è meglio la noia. Ma noia che vuol dire? Anche le corna possono dar noia: chi dice che l’amante sia meno noiosa di una moglie (vedi caso Parolisi & Company). Un’amante, con la sua insistenza al divorzio, al volersi sostituire in pieno alla moglie, dalla quale magari si sono avuti figli, il che non è poco nella questione, può essere di una noia assoluta (magari si finisce per fare il bondage con l’una e l’altra, appese come salami al soffitto, mentre il conteso guarda e gode). Meglio, semmai, ripristinare gli harem, per tutti e per tutte. Amore libero, come per gli antichi socialisti utopisti.
Manlio Tummolo

Gli annoiati? Gente stupida
Che cosa è la noia?
Quella che colpisce gli imbecilli che stanno troppo bene?
L.P.

Il tradimento è sexy. Basta saperlo gestire
Molto peggio la noia. Poi bisogna distinguere bene. Le corna di tipo sessuale non distruggono la coppia. Se c’è un po’ di complicità reciproca la cosa diventa divertente ed è un godimento, oltre che fisico, anche mentale. Naturalmente ci deve essere equilibrio, maturità e lealtà ed eliminare quella maledetta gelosia che distrugge spesso i rapporti.
E & F

Io che sono l’altra do la colpa alla moglie
Sono l’altra. Buhh , sento già nelle me orecchie. Ma non è cosi. Non si diventa l’altra per scelta. Ti ci trovi, malgrado tutto. Ho condiviso il letto con un signore in vista ed è tutt’ora un bel ricordo: ci siamo voluti bene, lui era molto rispettoso e, nessuno dei due si aspettava di più: sapevamo entrambi che il nostro rapporto era fatto di attimi ritagliati alla vita di tutti i giorni. In un rapporto così ognuno dà molto ma in modo «ristretto»: niente illusioni, niente castelli. Oggi, siamo ancora amici, e ci rispettiamo. Poi, senza sapere di essere l’altra, ho incontrato Lui. Al primo incontro, una cena allegra con bacio della buona notte, si è dichiarato single: un matrimonio naufragato in via di separazione. È stato subito un tuffo al cuore, tanto che, sentendo di innamorarmi, dissi: ho paura, non sono pronta. E la risposta fu: non ti preoccupare, io ci sono. Non sto tediare con tutte le situazioni intime che abbiamo condiviso. Il risultato è che lui alla fine è tornato da sua moglie, mi ha massacrata e poi ha lasciato anche lei per un’altra: una donna «importante» (lui ama il focolare) per la quale ha distrutto tutti quei caposaldi del viere di cui mi aveva riempito la testa. Cosa mi resta? Nulla di concreto, ma ho amato quell’uomo con tutta me stessa (forse ancora l’amo). Quell’uomo che accompagnava mio figlio il primo giorno di scuola, che mi ha regalato momenti bellissimi. Cosa recrimino? Quella donna, sua moglie, che non è stata capace di tenerselo, dopo che io glielo avevo riconsegnato: inconsapevolmente l’avevo rimandato a casa su un vassoio d’argento, ma lei lo ha ridotto a latta. Loro due, insieme, mi hanno fatto molto male. Posso quindi concludere che le corna aiutano la noia.
G.N.

Tradire o dormire? Comunque un capolinea
Noia e corna: entrambe capolinea dell’amore. Malgrado, l’esigere ciò che non si è disposti a concedere, non sia da meno.
Luigino Ferrari

Chi cambia minestra poi torna alla prima
Per ovviare alla noia ogni tanto occorre cambiare minestra. Quella nuova all’inizio è buona. Ma alla fine ritorni a mangiare quella che hai mangiato per 30 anni. Ed ogni giorno l’apprezzi sempre di più.
M.M.

La ricetta: incorno lui e non sbadiglio mai
Beh, molto semplice direi: è peggio la noia quando sono io a provarla e sono peggio le corna quando sono io a subirle. Egoista? Secondo me sono solo sincera, ditemi chi si augurerebbe di essere quello che si annoia e quello che viene tradito. Io intanto provvedo a non farmi incornare (ma semmai a incornare) e a non sbadigliare troppo. E che nessuno mi propini quelle massime da cuore benpensante del tipo: non fare all’altro ciò che non vorresti venisse fatto a te. Nessuno ragiona così perchè: il prossimo tuo, non come te stesso.
Federica.B.

Gli abbracci degli altri mi fanno sopportare lui
Ho perso il conto delle volte in cui ho tradito il mio fidanzato. Ma non lo tradisco per mancanza di affetto o di rispetto. È proprio che, se non avessi avuto gli altri, non sarei mai stata in grado di sopportare lui. Invece così, gratificata da altre parole, da altri abbracci, da altre attenzioni, massaggiata da cervelli più stimolanti del suo, riesco a tirare avanti ormai da anni. Perché non l’ho mai lasciato? Si sta sempre a metà tra l’uomo ideale che non si può avere e l’uomo reale che non si può amare. Con gli altri era impossibile, con lui è fin troppo possibile. Tutto. Perfino tradirlo.
Emma D.

Evviva non ho dubbi: ora so, sono cornuta
Corna o noia, pare che non vi sia alternativa. Pensavo che le corna fossero frutto di un rapporto stanco o come minimo «annoiato». Eppure il nostro rapporto non mi sembrava così noioso, ognuno aveva i suoi interessi (leciti), altri interessi comuni, amicizie comuni. Francamente non mi sembrava terreno fertile per pensare a storie alternative. Però debbo ammettere che mio marito ha sempre avuto una certa insofferenza al fatto che a me piacesse essere coinvolta in quello che faceva (aveva qualcosa da nascondere?). Ebbene sì adesso lo so ufficialmente, esattamente da 9 giorni sono ufficialmente al corrente di essere cornuta! È chiaro che nella mia mente c’è un turbinio di domande, prima fra tutte: Perchè? La nostra vita non mi è mai (e neanche a lui, così dice) sembrata grigia o noiosa per cui vi fosse l’esigenza di cercare evasioni al di fuori della coppia o famiglia. Lui ha sempre sostenuto di sentire la mancanza delle uscite con gli amici al bar, (ma ormai non usciva più nessuno). E poi diceva di non sentirsi più abbastanza «macho», che gli mancasse quella sensazione di «conquista» che ormai in una coppia consolidata come noi era venuta meno. Ora, anche volendo fargliela pagare, non riesco proprio a inventarmi la voglia di andare con un altro, sarà per pigrizia, ma nascondere le telefonate, nascondere i messaggini, le mail, dover trovare scuse per uscire...... quanta fatica! Non credo che la nostra vita abbia smesso di così grigia «grazie» alle corna che porto, sicuramente ci sono altre possibilità.


E.

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