Appartamenti al mare, box (con auto all'interno compresa), fondi destinati a minori soli e persone in difficoltà, aiuti al canile-gattile da chi ha avuto la passione per gli animali. Ammontano complessivamente a 372mila euro i proventi da eredità e legati testamentari che nel corso del 2024 sono stati destinati alla Direzione Welfare e Salute del Comune, che li ha incamerati via via nel corso dell'anno. Donazioni alla città. Si tratta di tre lasciti, il più importante - 270 mila euro - per espressa volontà delle defunta era destinato «al supporto dei minori in difficoltà», ed è stato quindi utilizzato per gestire i centri diurni per minori. Gli altri due lasciti, uno del valore di 50mila euro e l'altro di 52mila, sono i risparmi accumulato in conti corrente, azioni, obbligazioni e titoli che due signore dopo la morte hanno voluto lasciare a Palazzo Marino perchè li utilizzasse «per aiutare persone in condizione di fragilità». Il Comune li ha assegnati alla direzione Welfare e Salute, la coperta è ogni euro in più è ossigeno.
A volte si lasciano fondi, a volte immobili. Nel corso del 2025 il Comune ha acquisito beni lasciati in eredità con l'impegno specifico (a testamento) di utilizzarli a sostegno a persone in difficoltà, e quindi ancora una volta entra in campo direttamente il settore Welfare. Il processo (che è ancora in corso) riguarda cinque lasciti: un immobile a Milano, somme - ancora da quantificare - che derivano dalla vendita già effettuata da altri eredi di un appartamento a Milano e uno a Santa Margherita Ligure, c'è un alloggio ereditato a Locate Triulzi con una somma da recuperare in seguito un contenzioso vinto dal Comune, un altro appartamento a Milano con box e auto, che saranno venduti e liquidati non appena verrà nominato il curatore dell'eredità giacente, e una quota del 20% di conto corrente e azioni di un signore, non è ancora stato quantificato esattamente l'ammontare ma servirà a supportare chi non ce la fa.
L'assessorato al Verde gestito da Elena Grandi ha potuto contare invece quest'anno su un'iniezione di fondi, oltre 170mila euro, incassati da una eredità per il Parco Rifugio Canile Gattile del Comune e nelle prossime settimane le risorse saranno destinate e distribuite in base alle necessità della struttura.
Eredità, ma anche donazioni milionarie. La più importante, sempre destinata al Welfare, sono gli 1,2 milioni di euro arrivati da Unicredit Foundation e utilizzati per aprire gli sportelli WeMi Scuola, per prevenire disagio giovanile, bullismo o il fenomeno delle baby gang. Sono a arrivate invece a 793mila euro le donazioni promosse da Comune e Fondazione Cariplo attraverso il Fondo QuBi contro la povertà minorile. Per incrementare il verde in città il Comune ha ricevuto invece in donazione una quarantina di alberi in vaso. E Legambiente Lombardia ha donato due mesi fa 800 alberi e arbusti da piantare al parco Lambro per ricordare Luca Marengoni, il 14enne che l'8 novembre 2022 ha perso la vita in un incidente stradale mentre andava a scuola in bicicletta. La donazione è frutto della raccolta fondi avviata dall'associazione ambientalista per volere della famiglia Marengoni.
«I milanesi di nascita ma anche di adozione - commenta l'assessore al Welfare Lamberto Bertolè - dimostrano con la loro generosità l'attaccamento e l'amore per la loro città. Un riconoscimento che proviamo ogni giorno a onorare con l'impegno a renderla ancora più giusta, aperta, solidale. Cerchiamo di andare incontro alle loro volontà, utilizzando i lasciti per finanziare servizi essenziali per tutti e tutte, con un'attenzione particolare alle persone più fragili».
Lo facciamo, sottolinea, «perché è un nostro dovere, ma anche perché la loro memoria si mantenga viva e il loro desiderio di aiutare gli altri si vesta ogni giorno di concretezza. A queste donazioni si aggiungono quelle di fondazioni, aziende, società che hanno fatto di Milano la loro casa e che, anche in questo modo, scelgono di contribuire alla sua crescita».