Dopo le Europee il Nuovo centrodestra potrebbe uscire dal governo

La politica italiana è fatta da mille variabile, ma una cosa è certa: il risultato delle elezioni europee sarà uno spartiacque per il governo Renzi. Il giorno dopo si saprà se l'esecutivo potrà tirare a campare ancora un po' o se torneremo presto al voto, magari già in autunno o, al limite, subito dopo la manovra. Bisognerà vedere se il Pd riuscirà a bissare il buon risultato ottenuto in Sardegna e se sarà ancora, o meno, il primo partito in Italia. Ma visto che a fare la differenza sono i risultati di coalizione, bisognerà vedere anche quale risultato porteranno a casa gli alleati del Pd, in primis il Nuovo centrodestra. Un eventuale risultato molto negativo potrebbe far saltare il governo.

A dare l'allarme è Roberto Formigoni (Ncd): "Il 25 maggio è una data decisiva - dice ai microfoni di Agorà (Raitre): non dobbiamo soltanto superare il quorum del 4%, ma dobbiamo dimostrare di poter essere la seconda forza di questo Governo. In caso di risultato particolarmente negativo, ma non credo che sarà così, sono convinto che Renzi il giorno dopo si dimetterebbe".

Ma quanto prenderà il partito di Alfano?"Nuovo centro destra al 3,2% (come dice Swg)? Lo riterrei un risultato negativo - dice Formigoni -. Noi abbiamo dei sondaggi che ci danno ancora oggi tra il 6 e il 7%". E va avanti nell'analisi: "Noi riteniamo che quella sia la soglia per poter dire in maniera molto forte che noi stiamo legittimamente al Governo a rappresentare il centrodestra, non tutto ma la parte responsabile che ha detto no ad una crisi al buio".

Il grande timore, in casa Ncd, è che fare da stampella al governo non porti molti voti. Se alle Europee dovesse esserci un tracollo per l'Ncd, e Renzi si ostinasse a restare in sella al governo, a quel punto a far saltare l'accordo potrebbero essere gli alfaniani. Ma questo ribaltone non potrebbe avvenire prima di aver stretto un accordo con Forza Italia, altrimenti Ncd resterebbe col cerino in mano in vista delle nuove elezioni. "Sappiamo - dice Formigoni - che Forza Italia ha avanzato la proposta di una lista unica alle Europee a Lega nord e Fratelli d'Italia, nel tentativo di indebolirci. Forza Italia sta vivendo una fase di grandissima aggressività nei nostri confronti. Noi vogliamo andare con il nostro simbolo, siamo una forza nuova che ha il dovere di misurarsi in un'elezione". Difficile, in queste parole, intravedere la possibile alleanza Ncd-Forza Italia, viste le reciproche durissime accuse. Ma in politica mai dire mai.

Visto anche che, come continuano a dire tutti gli esponenti Ncd, il partito di Alfano (anche in Europa) ha scelto di collocarsi nel centrodestra.