Dopo una serie di domande sullo scandalo sanità in Regione e sui presunti viaggi pagati dal faccendiere Pierangelo Daccò, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha invitato una cronista di Telelombardia a prendere lezioni di giornalismo.
Successivamente, il governatore ha preso in mano il suo microfono dicendo: "Se adesso dà il microfono a me così non mi interrompe le rispondo io: ho già detto che i cittadini hanno capito benissimo che è un attacco pregiudiziale e ideologico contro il centrodestra, Formigoni e Regione Lombardia. Ho già spiegato con grande chiarezza come faccio le vacanze e vi ho invitato a smetterla di porre sempre le stesse domande".
Formigoni da giorni nega di aver ricevuto qualsiasi tipo di "regalìa" dall’imprenditore, finito in carcere e implicato nelle vicende del San Raffaele e della Fondazione Maugeri. Il presidente lombardo sostiene che i viaggi pagati da Daccò erano vacanze di gruppo con conti che venivano pareggiati a fine vacanza tra i vari partecipati.
"Se vuole qualche lezione di giornalismo le posso indicare delle scuole dove insegnano a fare le domande ed aspettare le risposte. Incalzare non significa interrompere la risposta", ha poi ribattutto alla giornalista di Tele Lombardia, invtandola a scusarsi "non soltanto con me, ma con tutta la categoria dei giornalisti, che hanno una deontologia e la rispettano".
"Ricevo telefonate da colleghi e leggo commentisui social network che si domandano se Formigoni ha "sbroccato", se è "impazzito", se "ha cosi paura dei giornalisti da arrivare a togliere loro ilmicrofono". Tranquillizzo tutti immediatamente e li invito ad andarsi a rivedere il video integrale nei diversi siti di quotidiani che lo mettono a disposizione. Formigoni non solo si dimostra tranquillo e sereno, per nulla aggressivo o impaurito dalle domande incalzanti dei giornalisti, anzi. Questa mattina ha messo in scena un giochetto che arriva persino all’auto-ironia,che ha fatto sorridere e divertire tutti i presenti. Alla quinta interruzione, infatti, le domande incalzanti della giornalista erano diventate semplici interruzioni, quindi, il presidente ha gentilmente e scherzosamente preso il microfono per rispondere a tutto ciò che gli era stato chiesto", si legge in una nota di Gaia Carretta, portavoce del governatore lombardo, che ha ricostruito l’episodio di questa mattina.
