Ci risiamo. Beppe Grillo se la prende di nuovo con i giornalisti. Non è certo la prima volta che il leader del M5S punta il dito contro media, talk show e chiunque lo critichi. Negli anni se l'è presa un po' con tutti, arrivando persino a chiedere ai reporter di "pentirsi".
E ora, come aveva già fatto nel 2008, lancia le liste di proscrizione. Come chiamare se non in questo modo la rubrica "Giornalista del giorno" sul suo blog, in cui invita a segnalare chi "diffama pubblicamente il M5S"? La prima a finire nel mirino dei grillini è Maria Novella Oppo, giornalista de L'Unità "mantenuta - a detta di Grillo - dai contribuenti da 40 anni grazie ai finanziamenti pubblici all'editoria". Una schedatura in piena regola, con tanto di foto segnaletica e una serie di link che dimostrano come la redattrice ce l'abbbia con la compagine grillina.
L'iniziativa ha ovviamente suscitato le reazioni del mondo politico. "Solidarietà x Maria Novella Oppo, schedata e lapidata verbalmente da Grillo", ha scritto su Twitter Enrico Letta, "Democrazia è rispetto della libertà dei giornalisti di criticarti". "Beppe Grillo non perde occasione per alzare i toni ed esasperare il livello del confronto", ha aggiunto Federico Fornaro (Pd), membro della Vigilanza Rai, che parla di "una campagna di chiaro stampo fascistoide".
"È vergognoso additare una persona che fa il suo lavoro solo perché critica l’operato di un politico o di un partito", commenta poi Saverio Romano (Forza Italia). "La funzione del giornalismo e della informazione è indispensabile in una democrazia. Grillo si vergogni".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.