Il lupo può anche perdere il pelo, ma di sicuro mai il vizio. E quando c'è aria di polemica, c'è chi che non vede l'ora di sguazzarci dentro a più non posso. Ormai abbonata alle polemiche è di certo l'ex ministro delle Pari opportunità Josefa Idem (nella foto), che dopo le dimissioni lo scorso 24 giugno per lo scandalo sulla vicenda dell'Imu della sua casa-palestra, si ripresenta bella bella in pubblico. L'occasione è di quelle super ghiotte e super mondane: sarà lei, infatti, a consegnare il «Queer Lion Award», il leone d'oro per il miglior film a tematica omosessuale tra quelli presentati quest'anno alla Mostra del Cinema di Venezia, tra i quali lo scandaloso Gerontophilia. Dopo settimane di silenzio «per riflettere su quanto è accaduto», la Idem torna anche a parlare, guarda caso sulla legge russa che punisce l'espressione dell'omosessualità: «Non chiedete agli atleti di boicottare le Olimpiadi invernali di Sochi. Non siano strumentalizzati dalla causa gay».
Dopo questo amaro silenzio, tornata felicemente ai suoi allenamenti in canoa (anche se è ancora senatrice del Pd), la campionessa tedesca ha accettato l'invito in Laguna, sabato 7 settembre al cinema Astra del Lido di Venezia. Dopo la consegna del «Queer Lion2013», la Idem parteciperà anche ad un incontro dal titolo «Lotta all'omofobia: quali strumenti?», con Franco Grillini (presidente Gaynet). Red carpet tutto per la Idem.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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