Enrico Letta presenta il programma del suo governo alla Camera dei deputati. Tra i numerosi provvedimenti che il nuovo esecutivo elenca ce ne sono diversi su cui Berlusconi nei mesi scorsi si è battuto in prima persona. Il primo "successo" in casa Pdl deriva dall’annuncio di Letta di "sospendere per giugno il pagamento dell’Imu sulla prima casa, in attesa della più complessiva revisione delle tassazioni sugli immobili". Renato Brunetta, capogruppo Pdl alla Camera, sottolinea che è un’importante vittoria del suo partito e in particolare del presidente Berlusconi, che non a caso avevano messo l’abolizione dell’imposta sulla prima casa fra i punti irrinunciabili per poter partecipare ad un governo di larghe intese.
Un altro impegno che Letta si assume ed è musica per le orecchie dei parlamentari del Pdl, è questa: "Basta sacrifici per i soliti noti: questo significa ferrea lotta all’evasione, ma senza che la parola Equitalia faccia venire i brividi alla gente". Il presidente del Consiglio ribadisce l’impegno per un fisco amico dei cittadini.
E sul capitolo tasse Letta sottolinea che bisogna lavorare per arrivare ad una "rinuncia dell’inasprimento dell’Iva".
Per ridare slancio al lavoro il presidente del Consiglio puntualizza che "la burocrazia non deve opprimere la creatività degli italiani, bisogna rivedere l’intero sistema delle autorizzazioni per snellire le procedure. Bisogna avere fiducia in chi vuole investire e creare posti di lavoro, i sacrifici non possono essere chiesti sempre ai soliti noti".
Un altro impegno che sicuramente farà piacere ai parlamentari del centrodestra è sulla politica internazionale e, in particolare, sui rapporti con l'India. "Il governo - fa sapere Letta - lavorerà per una soluzione equa e rapida che consenta il legittimo rientro in Italia dei due marò detenuti in India nel più breve tempo possibile".
"Per noi - dice il vicepremier Angelino Alfano - è una grande soddisfazione che le idee per cui ci siamo battuti e che Silvio Berlusconi ha posto alla base del nostro programma hanno trovato piena cittadinanza. Soprattutto nell’avvio, il discorso di Letta è sembrato musica per le nostre orecchie... Ho condiviso il discorso di Letta dalla prima all’ultima parola. Contiene tanti nostri valori e idee su cui ci siamo battuti", ha detto Alfano ricordando la "riduzione delle tasse", in particolare quelle per "l’assunzione dei giovani". Ma "la vera notizia, di impatto immediato, è che la rata di giugno dell’Imu non si paga".
Entusiasta Daniele Capezzone, coordinatore dei dipartimenti del Pdl:"Le dichiarazioni del primo ministro Enrico Letta sull’Imu (a partire dal primo segnale forte del no alla rata di giugno), sull’Iva (con il no all’aumento previsto per le prossime settimane), su
Equitalia da riformare, sulla detassazione delle nuove assunzioni, sulla revisione profonda del sistema delle autorizzazioni preventive, costituiscono un’ottima partenza, esattamente nella direzione auspicata dal Pdl".
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