Intanto il governo salva le Regioni più indebitate con una norma ad hoc


C'è da dire che in questo caso la misura era stata ritagliata in particolare sulla situazione delle Asl della Campania, regione dove il recupero dei crediti negli anni passati ha assunto caratteri patologici (la magistratura denunciò organizzazioni che ricorrevano ad «azioni giudiziarie seriali» per entrare in possesso dei finanziamenti di alcune aziende sanitarie). E il pignoramento dei finanziamenti ha portato al blocco dell'attività e degli stipendi. La norma, per contro, è più volte incappata in sentenze dei tribunali che sono andate in direzione opposta, cioè hanno riconosciuto al creditore il diritto di rientrare in possesso dei suoi soldi anche con il sequestro dei trasferimenti. E, prima della legge, la Corte costituzionale aveva riconosciuto la legittimità dei pignoramenti dei finanziamenti alle Asl e agli altri enti locali che decidono di non pagare o più semplicemente non possono.
Tra le buone notizie per i creditori, una arriva dal disegno di legge con le semplificazioni. «Con il Durc (Documento Unico di Regolarità Contributiva, ndr) viene preso atto anche che un'azienda ha un credito e lo può compensare», ha spiegato il ministro per lo Sviluppo economico Corrado Passera.

In sostanza, quando un'azienda dovrà dimostrare di essere in regola con i pagamenti dei contributi, se deve qualcosa alla previdenza pubblica, potrà compensare mettendo a credito le somme che gli devono lo stato e le altre amministrazioni pubbliche.
AnS

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