Italia Futura: "Con noi nessun naufrago della Seconda Repubblica"

Il think tank di Montezemolo in un editoriale online: "Nessun interesse a stringere alleanze con le forze politiche attuali"

Italia Futura: "Con noi nessun naufrago della Seconda Repubblica"

Il Parlamento attuale è "divenuto emblema del totale discredito in cui versa gran parte della classe dirigente politica italiana".

Un editoriale online di Italia Futura, accompagnato dall'eloquente immagine della Zattera della Medusa di Gericault, detta la linea per le mosse future della Fondazione di Montezemolo e nega che da parte loro ci sia un qualsiasi interesse a stringere "alleanze con le attuali forze politiche, né tanto meno a mettere piede in un Parlamento composto da nominati". La precisazione di Italia Futura serve a "chiudere la porta al gossip politico alimentato ad arte da alcuni naufraghi della seconda repubblica".

Il think tank di Luca Cordero di Montezemolo sottolinea come Italia Futura, "da quanto è nata tre anni fa, ha rappresentato una delle pochissime voci che si sono levate dalla società civile per denunciare lo stato di progressiva decomposizione della politica italiana, la totale mancanza di capacità nell’affrontare le questioni centrali del paese e il fallimento senza attenuanti della Seconda Repubblica e dei suoi principali esponenti. Abbiamo chiesto le dimissioni del governo Berlusconi e sostenuto la formazione del governo Monti, che continuiamo a ritenere oggi l’unica soluzione per gestire l’emergenza nella quale si trova il nostro paese.

 Non possiamo impedire che si parli di noi - conclude l'editoriale - ma allo stesso modo non possiamo accettare di essere chiamati in causa da esponenti del Pdl con cui non abbiamo niente a che fare. Con queste parole, volutamente nette e dure riteniamo di chiudere una volta per tutte la porta al gossip politico alimentato ad arte da alcuni naufraghi della seconda repubblica".

 

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