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Ioana danneggiata dal processo Ruby

La studentessa della Bocconi racconta di essere stata pesantemente danneggiata dalla sua apparizione nelle cronache del bunga-bunga

Ioana danneggiata dal processo Ruby

Di ragazze passate per le feste di Silvio Berlusconi ad Arcore, da lí finite nella ribalta mediatica del caso Ruby, e che oggi lamentano di averne avuto devastate la vita e la carriera, nell'aula del processo al Cavaliere ne sono passate tante. Oggi però arriva in aula un caso inedito: quello di Ioana Claudia Amarghioale, una bella e giovane rumena che non fa né la soubrette né la meteorina ma la studentessa della Bocconi. E che comunque racconta anche lei di essere stata pesantemente danneggiata dalla sua apparizione nelle cronache del bunga-bunga: nonostante, dice in aula, nella villa del Cavaliere ci sia andata solo a cena.

"Sono stata discriminata alla Bocconi per colpa di questo processo", racconta la studentessa. "Il mio sogno era diventare amministratrice delegata. Giá il fatto di essere donna e carina tra virgolette non aiuta, se poi alle spalle hai una storia non proprio bella come questa dal punto di vista mediatico le conseguenze sono pesanti".

La denuncia della discriminazione patita dalla ragazza sembra incuriosire Ilda Boccassini. "In che senso?" chiede il procuratore aggiunto. "Lei viene discriminata in Bocconi nel senso che quando presenta il libretto per gli esami vedono il suo nome e le danno un voto più basso? O l'hanno bocciata?".

"La discriminazione può esse anche psicologica - replica la studentessa - e la soffro tra i miei compagni di corso. D'altronde basta mettere il mio nome su Google e veder cosa esce".

Ciò nonostante, racconta ai giudici, sta per laurearsi con una tesi sulle agenzie di rating. "Ho la media del ventisette ma devo ancora dare matematica finanziaria e spero di alzarla e arrivare al 110". Nel frattempo, per compensarla dei danni subiti dalla ribalta giornalistica, Silvio Berlusconi la sta aiutando economicamente: 2.500 euro al mese, il sussidio a cifra fissa che il Cavaliere versa alle decine di ragazze finite sul banco dei testimoni del suo processo. Ma che nel caso della Amarghioale si vanno a sommare alle spese universitarie che da anni Berlusconi sostiene per lei: "una borsa di studio", l'ha definita la ragazza.

L'udienza prosegue con altri interrogatori minori, in attesa del gran finale con gli interrogatori di Emilio Fede e Nicole Minetti il 3 dicembre, e di Ruby - ovvero Kharima el Mahroug - il 10 e il 17.

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