
La campagna elettorale di Mario Monti si fa prorompente. Dopo la comparsata su Twitter, il premier sfodera attacchi a destra e a sinistra, ribasice che la decisione di salire in politica è stato sofferta, ponderata e spinta poi dalla sfiducia del Pdl, e poi punta sulle tasse.
Il bocconiano ha capito che per recuperare quel consenso eroso dall'innalzamento della pressione fiscale deve promettere una riduzione delle tasse. E così, ospite di Skytg24, annuncia che "'Imu va modificata, dando maggior gettito ai Comuni" e precisando che si tratta di una tassa "frutto del precedente governo". Poi Monti ha parlato di una riduzione dell'Irpef di un punto e di un congelamento dell'Iva che dovrebbe aumentare di un punto a luglio.
Il tutto passa da una riduzione della spesa pubblica. "Noi ci siamo messi all'opera ma sulla spending review abbiamo trovato in Parlamento molte difficoltà. Ad esempio, il provvedimento sulla Province non corrisponde" a quanto aveva previsto il governo, ha spiegato il senatore a vita.
Che poi è tornato sulla decisione di salire in politica specificando che non volevo che il mio nome comparisse nella Lista perché "non mi piace espormi così tanto, ma tutto è nato per la sollecitazione di forze politiche e della società civile perché io mi ricandidassi con la mia agenda, quindi ci voleva".
Monti ha poi respinto la tesi di un patto con ABC per una sua non candidatura perché "io stesso pensavo di non candidarmi perché pensavo non necessario farlo. Ero ottimista sul fatto che il Paese continuasse di per sé nella direzione delle riforme ma ho visto molte preoccupazioni nell'economia italiana e all'estero".
Per quanto riguarda la lista, Monti ha detto che ufficializzerà le candidature per la sua lista "nei prossimi giorni, non so se martedì.
Ho pensato di dover promuovere uno sforzo della società civile, per sprigionare quelle energie che ci sono nella società civile italiana e che si sono allontanate". Mario Monti ha poi ribattuto alle critiche sullo "stato di polizia fiscale" rivendicando il contrasto all'evasione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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