RomaTra gli ebook e i tomi di cellulosa, il governo non ha dubbi. Meglio i secondi. In mezzo al piano Destinazione Italia», approvato ieri e i cui contenuti più legati allo Sviluppo economico erano più o meno noti, è spuntato un corposo capitolo dedicato all'editoria. Misura più importate, quella che prevede detrazioni fiscali del 19% per chi compra libri, fino ad un massimo di 2mila euro all'anno. Obiettivo, «favorire una maggiore diffusione della lettura dei libri cartacei». Di questi 2mila euro, mille sono riservati a libri scolastici e universitari, gli altri mille euro a tutte le altre pubblicazioni.
Nel decreto si prevedono altre misure per contrastare la crisi dell'editoria, come l'estensione temporale del credito di imposta, si disciplina l'esposizione dei prodotti editoriali nelle edicole, poi si apre ai soci sovventori nelle società cooperative di giornalisti e si disciplinano i servizi stampa per le amministrazioni centrali. Poi delle misure per tutelare il diritto d'autore e dirimere le crescenti controversie sull'utilizzo di contenuti giornalistici da parte di motori di ricerca e aggregatori di notizie.
Ma su questo fronte la novità più importante ieri è arrivata alla Camera nella Legge di stabilità, con l'approvazione della cosiddetta Google Tax, sotto forma di emendamento (prima firma del Pd Edoardo Fanucci). Prevede che chi acquista servizi online «sia come commercio elettronico diretto che indiretto, anche attraverso centri media ed operatori terzi, sono obbligati ad acquistarli da soggetti titolari di una partita Iva italiana». Una misura che riguarda soprattutto la vendita di pubblicità online, passata tra qualche dubbio sollevato anche dal partito del primo firmatario.
Nel piano Destinazione Italia vengono aumentate le risorse per il taglio delle bollette energetiche, che passano dai 600 milioni annunciati tempo fa dal premier Enrico Letta, a 850 milioni. Poi i mini bond per le aziende che vogliono rifinanziarsi e misure per l'internazionalizzazione, come il il rifinanziamento dell'attività di promozione dell'Ice per 22 milioni.
Novità anche per l'Rc auto. Il governo obbliga le compagnie di assicurazioni che vorranno proporre ai clienti l'installazione della cosiddetta «scatola nera», di applicare al cliente uno sconto di almeno il 7%. Sconti anche per chi sceglierà ditte convenzionate con la compagnia per la riparazione. In questo caso l'assicurato ha diritto alla riduzione del premio di almeno il 5%.
Il Consiglio dei ministri ha anche approvato un decreto legislativo (questo non nel Destinazione Italia) di «revisione delle disposizioni vigenti in materia di filiazione» ed elimina ogni discriminazione rimasta nell'ordinamento tra figli nati dentro o fuori dal matrimonio. In sostanza non ci saranno più differenze e tutti avranno la completa eguaglianza giuridica.
Intanto alla Camera prosegue l'iter della legge di Stabilità. I relatori stanno lavorando al fondo per il taglio del cuneo fiscale, un'altra infornata di Lavoratori socialmente utili e l'allargamento della platea di esodati da salvaguardare.
Di certo non troveranno spazio nella legge dei tagli delle tasse. Ieri il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni, ha spiegato che essendo troppo vicini alla soglia del 3%, non ci saranno spazi per riduzioni. «Dal punto di vista del fisco - ha spiegato - noi avevamo necessità di reperire risorse certe entro 2013.
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