L'altro Ruotolo rinuncia al taxi «sponsorizzato» dalla Meloni

L'odio politico unisce due fratelli. Guido Ruotolo, giornalista della Stampa nonché fratello gemello del più famigerato Sandro (nella foto), storico braccio destro di Michele Santoro ora candidato alla Regione Lazio con Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia, si trovava a Roma ieri mattina alla ricerca di un taxi. E nella Capitale, si sa, non è facile trovarne. Ruotolo però è fortunato. Lo scova, ma poi che fa? Non lo prende. Motivo? Lo spiega lui stesso su Twitter: «Ho rifiutato un taxi con pubblicità politica: Fratelli d'Italia con il faccione della Meloni». Meglio l'attesa al freddo che salire su un taxi «di destra». Poi, forse accortosi di aver esagerato, aggiunge: «Penso che sui mezzi pubblici debba essere vietata la pubblicità elettorale». Il perché è un mistero. E i suoi «seguaci» restano disorientati: «Sei un mito», gli scrive un follower, «Siamo in par condicio.

Se prendi quello con Bersani, ti tocca anche quello con la Meloni», gli ricorda un secondo. A pochi chilometri di distanza il fratello Sandro non ha stretto la mano al candidato governatore di Casapound: «Sono orgogliosamente antifascista». La par condicio...

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