Landini in Aula Magna per attaccare il governo. E scoppia la bufera

Il segretario della Cgil ha tenuto un breve comizio negli spazi dell'ospedale Policlinico di Bari, che ospita anche la Facoltà di Medicina dell'università

Landini in Aula Magna per attaccare il governo. E scoppia la bufera
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Il Partito democratico, e la sinistra, si tanno muovendo ad ampio raggio in questi giorni per affrontare le prossime elezioni regionali in Puglia che si terranno tra circa un mese. La prospettiva di una sconfitta metterebbe in seria difficoltà Elly Schlein, che andrebbe a perdere una delle regioni attualmente governate dalla sinistra, ma nel corso delle settimane questa ipotesi non appare più così remota. E si potrebbe leggere in quest'ottica l'intervento di Maurizio Landini, segretario della Cgil, di quest'oggi nell'aula magna del Policlinico di Bari, che è anche sede della Facoltà di Medicina dell'Università di Bari.

"Per noi serve un vero cambiamento. E per farlo bisogna fare ciò che il governo non sta facendo: andare a prendere i soldi dove sono, combattere davvero l'evasione fiscale e tassare rendite e patrimoni. Solo così si può garantire un diritto che oggi non viene garantito: il diritto alla salute", ha dichiarato il sindacalista, sempre più quarta colonna del campo largo dell'opposizione, davanti ai presenti dell'aula magna. "Milioni di persone non riescono a curarsi perché non hanno i soldi. La spesa privata è diventata enorme ed è in costante aumento: parliamo di 43 miliardi che i cittadini, oltre ai contributi che già pagano, devono tirare fuori di tasca propria per potersi curare", ha detto ancora Landini in quello che sembra essere un vero e proprio comizio politico.

Ed è durante questo appuntamento che Landini ha anche lanciato la manifestazione nazionale, la seconda in poche settimane dopo quella di inizio ottobre per la Palestina: "Sabato 25 ottobre abbiamo organizzato una grande manifestazione nazionale a Roma: invitiamo tutti i cittadini e le cittadine, soprattutto i giovani, a partecipare. Chiediamo l'aumento dei salari e la cancellazione delle leggi balorde che hanno prodotto precarietà, in particolare per giovani e donne". Un'arringa che però risulta essere quasi una parte della campagna elettorale per la sinistra che sarà guidata da Antonio Decaro alle regionali.

"Consideriamo quanto meno opportuno che l'aula magna del Policlinico di Bari, e sede della Scuola di Medicina dell'Università di Bari, sia utilizzata a scopo elettorale e contro il governo Meloni, a poco più di un mese dal voto delle Regionali", lo dichiarano in una nota congiunta i consiglieri regionali di Fratelli d'Italia in Puglia. "In vista delle prossime elezioni regionali la par condicio impedisce l'utilizzo di spazi istituzionali per manifestazioni di tipo politico come quella del segretario generale della Cgil nazionale, Maurizio Landini, che questa mattina ha incontrato i lavoratori e lavoratrici del mondo della sanità nell'aula magna del Policlinico di Bari per spiegare i motivi della mobilitazione della Cgil contro il Governo Meloni, in programma sabato prossimo 25 ottobre a Roma, in tema di lavoro", si legge ancora nel comunicato. Difendendo il diritto alla manifestazione anche contro il governo, "quello che non comprendiamo è l'utilizzo di sedi che per loro natura -Policlinico e Università - dovrebbero rimanere terze.

A questo punto ci aspettiamo che oltre che alla Cgil, chi oggi ha autorizzato Landini autorizzi anche alle altre rappresentazioni sindacali (Cisl, Uil, Ugl e sindacati autonomi) all'utilizzo dell'aula magna del Policlinico".

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