La Lega a Formigoni: "Difficile che si arrivi fino a fine mandato"

I vertici del Carroccio si radunano in via Bellerio. Sul tavolo il futuro dell'alleanza in Regione Lombardia. Sì alla bozza di statuto federale

La Lega a Formigoni: "Difficile che si arrivi fino a fine mandato"

Il Carroccio si raduna in via Bellerio per la riunione del consiglio federale. Sul tavolo dei labori, il nuovo statuto federale della Lega Nord, approvato all'unanimità. E l'alleanza tra Pdl e Lega in Regione Lombardia. Dopo l'apertura di un'indagine a carico del governatore Roberto Formigoni, per corruzione e finanziamento illecito, i vertici lumbard devono decidere che linea adottare nei confronti del loro alleato in regione Lombardia. Se continuare a sostenerlo o abbandonare l'alleanza politica.

Già questa mattina Roberto Maroni aveva fatto presente che la situazione sarebbe stata valutata attentamente. Quello che interessa non è tanto "capire se ci siamo fondamenti di carattere penale, perché questo è compito della magistratura", ma piuttosto "se questa vicenda renda possibile la continuazione del governo della Regione Lombardia" fino a fine mandato: "Difficile pensare che si possa continuare fino al 2015".  

La "linea politica", sottolinea Maroni, dipenderà principalmente dal segretario federale, che verrà eletto nel congresso. E lui, mette in chiaro, non ha ancora raccolto le centoventi firme necessarie a sostegno di una candidatura.

Poi un auspicio per il futuro del Carroccio: "Nella Lega bisogna fare, più di quanto è stato fatto in passato, un gioco di squadra, perchè abbiamo tanti uomini bravi, capaci, entusiasti e che hanno voglia di fare, ma soprattutto giovani". Si dovrà ripartire "sulla strada delle idee e della concretezza, dai problemi della gente, dalla crisi economica, dalla lotta dura a un governo che uccide le imprese e crea povertà. Basta menate, ora bisogna pedalare!".

Il vertice

Nelle prossime settimane la Lega potrebbe "valutare l'ipotesi di un'eventuale abbinamento tra elezioni anticipate in Regioni e politiche del 2013". Lo dicono il vicegovernatore Andrea Gibelli e il capogruppo in Consiglio Stefano Galli.

Il consiglio federale, durato circa due ore, approva all'unanimità

la bozza dello statuto, compreso la gestione collegiale e il ruolo di presidente per Umberto Bossi. Il congresso federale voterà la bozza nel congresso di sabato e domenica. Approvato anche il bilancio consuntivo del 2011.

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