L'esproprio rosso, Gad Lerner all'arrembaggio, i bulletti d'Europa: ecco il podio dei peggiori

I sindaci dem cavalcano la protesta degli studenti e sognano l'esproprio delle case sfitte. Lerner si schiera coi bulletti d'Europa che infangano l'Italia. E, ovviamente, i bulletti francesi e spagnoli. Ecco i peggiori della settimana

L'esproprio rosso, Gad Lerner all'arrembaggio, i bulletti d'Europa: ecco il podio dei peggiori
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Apriamo la nostra rubrica dando atto al sindaco Beppe Sala di essersi finalmente che "Houston, abbiamo un problema!". Milano ha un problema. Di sicurezza. All'ennesima brutale violenza ha ammesso anche lui. E, finalmente, ha accettato la mano tesa del Viminale che nelle prossime settimane invierà forze sul territorio per presidiare le aree più calde. Adesso potrà tornare al beghe più locali, come per esempio l'annosa querelle per l'abbattimento di un glicine secolare. Per costruire un nuovo avveniristico palazzo in centro, il primo cittadino più green d'Italia finirà per inimicarsi tutte le sigle ecologiste della città. Ma, manco a dirlo, eccolo sfoderare la bandiera dell'antifascismo: "Facciamo antifascismo militante. Non possiamo perdere l'occasione di avere il Museo Nazionale della Resistenza, riflettiamoci". Già riflettiamoci...

... ma, forse, è meglio soprassedere. Veniamo piuttosto ai peggiori della settimana. Al terzo posto troviamo il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, che, sentito odore di polemica, si è subito fiondato a cavalcare la protesta degli studenti contro il caro affitti (manco fosse colpa del governo!) sfoderando dal taschino vecchie, balzane idee da sempre care alla sinistra. In una intervista rilasciata a Repubblica ha suggerito di "rimettere in circolo gli appartamenti sfitti dei privati". Vi ricorda nulla? Ma certo, la mozione con cui Elly Schlein ha sfidato e stracciato Stefano Bonaccini. "Sulla casa - aveva messo nero su bianco - servono politiche innovative e coraggiose di intermediazione pubblica per recuperare al mercato degli affitti medi e lunghi una parte del patrimonio privato sfitto". Tra i sindaci Lepore non è certo l'unico a sognare una stretta alla proprietà privata. I sindaci di Milano e Roma, Beppe Sala e Roberto Gualtieri, vorrebbero infieri sugli Airbnb. Beh, poi, al Nazareno non si stupiscano se i sondaggi danno l'effetto Schlein concluso e il Pd di nuovo in calo.

Al secondo posto troviamo Gad Lerner che si schiera al fianco dei bulletti francesi e spagnoli. "Hanno ragione loro", tuona dalle colonne del Fatto Quotidiano con Marco Travaglio che (immaginiamo noi) se la ghigna sotto i baffi che non ha. "Ci facciamo ridere dietro dall’Europa intera". Cosa non farebbe pur di gettare fango contro la Meloni e il nostro Paese! Non merita nemmeno un commento!

E veniamo al peggiore della settimana. Si chiama Yolanda Diaz ed è il ministro del Lavoro spagnolo. Comunista di lungo corso, è uno dei due bulletti che in settimana ha attaccato gratuitamente il governo italiano. L'accusa è di "governare contro i lavoratori e le lavoratrici" e di voler tornare ai "contratti spazzatura". L'altro bulletto è Stéphane Sejourne, presidente del partito macronista Renaissance. Lo stesso giorno della Diaz ha accusato la Meloni di portare avanti in materia di immigrazione una politica "ingiusta, disumana e inefficace".

Da che pulpito! Ma non staremo qui a ricordare ai due come governano (male, molto male) a casa loro. Certi politicanti scaricano veleni sull'italia per provare a uscire dal pantano in cui si trovano, ma finiscono solo per fare una pessima figura! E noi li rimettiamo sul podio dei peggiori!

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