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L'ex collega della Kyenge smaschera la foto bufala

L'ex collega della Kyenge smaschera la foto bufala

RomaPovera Cécile Kyenge, tutte a lei capitano. Prima viene snobbata da Balotelli che ai sermoni sull'integrazione preferisce la pennichella. Poi viene beccata a far shopping in via Condotti con la scorta e giù fischi e buu che, siccome non siamo allo stadio, non si viene mica squalificati. Poi la non riconferma al governo. Una tragedia. E ora, all'alba di una nuova possibile carriera politicamente corretta, la gaffe del ritocchino alla foto con Papa Wojtyla. Scherzare coi santi mica va tanto bene.
Résumé. La foto incriminata è spuntata domenica sulla pagina Facebook dell'ex ministro Cécile Kyenge Kashetu in coincidenza con la giornata dei 4 Papi, corredata dal messaggio «Oggi, per me, è una giornata speciale». E, in effetti, dalla pubblicazione la giornata ha assunto un tono particolare per Kyenge, accusata da tutti di aver pubblicato un goffo fotomontaggio. La foto originale esiste, ma allo stesso tempo è chiaro come sia stata pesantemente rimaneggiata, in modo grossolano. Si vede persino una mano che non appartiene a nessuno che spunta sulla spalla del Papa. Ritagliata a mano e pure male. «Probabilmente - fa notare l'ex ministro il giorno dopo in completo marasma mentale - è stato un maldestro e pesante fotoritocco di una foto realmente esistente. O forse addirittura potrebbe non essere un falso in assoluto e l'incontro non esserci mai stato». Meglio sarebbe stata una pennichella. L'incidente ha ovviamente ridato la stura a quanti l'osteggiarono per la sua nomina a ministro per l'Integrazione nel governo Letta, il che comunque non esime Kyenge e il suo staff dallo spiegare la genesi di un un'immagine tanto pesantemente editata da lasciare troppi dubbi anche tra gli stessi fan del ministro e tra gli elettori del Partito democratico. Un fronte sul quale si è taciuto fino a ieri mattina. Quando l'ufficio stampa del Vaticano ha fatto sapere che la foto di Cécile Kyenge con Giovanni Paolo II esiste ed è conservata negli archivi Vaticani. A precisarlo è la stessa parlamentare del Pd ed ex ministro per l'Integrazione alle prese con la rivelazione dopo il vuoto di memoria. E poi l'ha pubblicata immediatamente su Twitter. «Si tratta - spiega Kyenge - di una vecchia foto scattata nel 1990, all'epoca della mia laurea in Medicina all'Università del Sacro Cuore di Roma».
Come si usava allora, il Papa incontrava i neolaureati dell'università cattolica. «Ho rivisto anche io la mia foto con Papa Giovanni Paolo II e ho dubitato persino io di averlo incontrato. Eppure c'ero e ricordo quel momento con emozione». In quell'originale l'acconciatura è molto diversa, i capelli sono più lunghi e c'è una ragazza di troppo, diversa. Cede l'ex ministro: «Quella che ho pubblicato è una scansione della copia che conserva la mia famiglia, passata evidentemente attraverso troppi adattamenti».
Tutto chiaro. E, infatti, arriva la conferma anche da una amica presente quel giorno. «Ma che scherziamo? Lo sfondo non è quello!», racconta Perla D'Agostino, reumatologa di Vasto, che nell'anno accademico 1989-1990 frequentava l'ultimo anno di corso della facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università Cattolica del Policlinico Gemelli di Roma. Il medico vastese conserva gelosamente le foto nel suo studio. In particolare gli scatti di tutto il gruppo degli studenti e dei professori e quella mentre stringe la mano al Pontefice, nella quale ha, a fianco, una collega calabrese. Ma lo sfondo dello scatto è ben diverso dalla fotografia pubblicata dalla Kyenge su Facebook e Twitter.

Una telefonata, sarebbe bastata una telefonata.

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