Lucca, l'isola bianca va a sinistra

Dal dopoguerra, salvo un'eccezione, Lucca era sempre stata amministrata dal centrodestra. Ora il Comune va a un sindaco del Pd, che vince al ballottaggio sfiorando il 70%

Lucca, l'isola bianca va a sinistra

L'isola bianca della Toscana torna a sinistra. Stiamo parlando di Lucca, dove Alessandro Tambellini è stato eletto sindaco con il 69,72%. Sostenuto da Pd, Sel, Rifondazione e Idv, ha battuto Pietro Fazzi (appoggiato dal Terzo polo), fermatosi al 30,27%. Salvo la parentesi tra il 1994 e il 1998, con il primo cittadino Giulio Lazzarini (Pds, Ppi), dal 1946 Lucca è sempre stata retta da giunte "bianche", con la Dc a fare da padrona, al massimo in alleanza con il Psi. Con la vittoria di oggi il centrodestra perde uno dei due capoluoghi di provincia che amministrava in Toscana: il solo che resta, adesso, è Prato.

Tambellini batte Fazzi, che in passato aveva guidato il Comune per il centrodestra (sindaco dal 1998 al 2006), entrando poi in conflitto con alcuni dirigenti azzurri e, in particolare, con l'ex presidente del Senato Marcello Pera. Il sindaco uscente, Mauro Favilla, era il candidato del centrodestra. E' stato sconfitto al primo turno (14,67% dei voti) non riuscendo a entrare al ballottaggio.

Sia su Fazzi che su Favilla il sindaco Tambellini ha usato parole positive: "Hanno entrambi la mia considerazione personale, avrò bisogno anche del loro consiglio". Poi ha detto cosa intende fare: "Andare in una scuola per parlare ai ragazzi dell’attentato di Brindisi e ribadire che questa è una città di pace e contro ogni aggressione".

Finisce l'era del

centrodestra anche a Camaiore (Lucca), unico altro centro toscano interessato ai ballottaggi. Con la vittoria di Alessandro Del Dotto (Pd) la cittadina vicina a Viareggio torna al centrosinistra dopo 10 anni.

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