
Quasi 40 milioni di passeggeri in un anno sulla linea M4 che oggi spegne la prima candelina. É stata aperta in tre step, ma dal 12 ottobre 2024 viaggia dal capolinea di Linate a San Cristoforo e trasporta in media 150mila passeggeri al giorno. E a un anno dal taglio del nastro, sono (finalmente) al rush finale anche gli ultimi cantieri superficiali. Se sono già finiti da tempo i restyling in corrispondenza delle stazioni da Linate a San Babila e quelli in corrispondenza delle stazioni Coni, Zugna, California, Bolivar, Tolstoj, Frattini e Gelsomini, in altri casi i passeggeri sbucando all'aperto trovano ancora operai al lavoro e zone interdette. Ancora ieri mattina gli addetti erano al lavoro fuori dalla stazione Sant'Ambrogio per le finiture, e deve essere concluso l'ascensore della Pusterla. Praticamente completati i cantieri in superficie della stazione Santa Sofia, Vetra e De Amicis. Qui, la riqualificazione di via Caminadella all'angolo con via Correnti finirà a novembre, ma l'area è distante dall'ingresso di M4. Novembre è la deadline trasmessa dal costruttore Webuild alla società M4 per la conclusione del camminamento sotterraneo verso via Pantano, nei pressi della stazione M3 Missori. Saranno completati entro fine mese invece i lavori in piazza Tirana (stazione San Cristoforo) mentre la ciclopedonale, con lo sbarco nel cosiddetto «parco lineare», sarà pronta a novembre. Per quanto riguarda la stazione Segneri, la parte di via in prossimità degli ingressi di M4 è finita mentre prosegue la riqualificazione su un altro tratto di via che non era prevista nel progetto originario ed è a carico dal Comune.
Un cantiere infinito, che ha messo a dura prova negozi e bar coperti per anni dalle cesate. Oggi possono godere gli effetti dei restyling, con piazze risistemate, panchine, verde, spazi più ampi dove allestire i dehors. Ma la durata (inattesa) dei lavori ha costretto decine di attività a chiudere o trasferirsi. Per aiutare le imprese a sopravvivere il Comune ha stanziato dal 2016 circa 8,2 milioni di euro a 292 aziende lungo la tratta Linate-San Cristoforo. Attività che hanno subito disagi viabilistici, limiti alla sosta e all'accessibilità pedonale e veicolare, modifiche dei percorsi dei servizi pubblici e riduzione della visibilità dei negozi in generale. Anche quest'anno la giunta ha approvato le linee guida per assegnare 300mila euro di contributi a fondo perduto, «utili a supportare la gestione ordinaria delle attività commerciali impattate dai cantieri M4» spiega l'assessore alle Attività produttive Alessia Cappello. Il bando verrà pubblicato a breve, le risorse potranno essere spese ad esempio per canoni di affitto e utenze, tributi locali, leasing per acquisto beni o servizi, spese per il personale. L'importo massimo sarà dell'80% rispetto al totale della spesa corrente sostenuta e documentata.
L'assessore Cappello parteciperà oggi con l'Associazione Commercianti San Vittore alla «riapertura simbolica ma anche strutturale dell'area San Vittore e Sant'Ambrogio, dopo anni di cantieri che ne hanno pesantemente condizionato la vita commerciale e sociale e che oggi torna finalmente alla normalità con nuovi allestimenti e nuovi spazi di fruizione».