
Va bene, alla sua notorietà mondiale avrà contribuito di certo quel celebre passo de I Promessi Sposi, uno dei pochi che persino gli studenti più svogliati conoscono. Ma 187 anni dopo l'uscita del romanzo italiano più noto all'estero (la prima versione uscì nel 1827, poi ripubblicata tra il 1840 e il 1843, ndr) il lago di Como conserva ancora ottima fama.
Anzi, l'indice di gradimento è così alto che il lago si piazza al primo posto nella classifica dei dieci più belli del mondo stilata dall'Huffington Post Usa. Merito, scrivono gli Americani, del clima, del paesaggio «magico», che invita a camminare tra i rododendri in fiore, con il naso all'insú mentre si ammirano «le montagne con la cima spruzzata di neve». Le famose «due catene non interrotte di monti», insomma. Non solo. Oltreoceano resiste il mito del giro a bordo dei motoscafi Riva, considerati il mezzo ideale per scoprire Bellagio e dintorni.
Famoso per i suoi paesaggi da cartolina è anche il lago Maligne, in Canada, che si piazza al secondo posto. Situato all'interno del Jasper National Park, è perfetto per gli amanti delle escursioni nella natura incontaminata. Al terzo posto il lago indiano Pichola, uno dei due artificiali presenti nella top ten: fu creato nel 14esimo secolo, poi nel 1559 il maharaja Udai Singh vi fece costruire un imponente palazzo. Sulle acque di questo bacino sorgono anche due isole che, scrive l'Huffington Post, «non hanno bisogno dei filtri di Instagram per apparire spettacolari». Parecchio più a nordovest, nella regione cinese dell'Hangzhou, c'è il West Lake, paradiso in cui vige ancora il ritmo di vita lento dell'epoca preindustriale: si ascolta musica tradizionale cinese e si pratica Tai chi, in questo luogo che è al quarto posto della classifica. Seguito dal lago Dove, in Australia, un punto selvaggio della Tasmania, dove sembra di stare ai confini del mondo. È su queste sponde che vive il «diavolo della Tasmania», marsupiale che deve il nome, oltre al luogo, alla sua natura dispettosa.
Oltre la prima metà della top ten troviamo il lago svizzero di Lucerna, detto anche Dei Quattro Cantoni. Ad attirare turisti da queste parti contribuisce la cittadina di Lucerna: da qui il panorama del lago, sovrastato dai picchi alpini, è mozzafiato.
È dedicato all'esploratore John Powell, il primo che si avventurò in quelle zone, l'omonimo lago americano, in settima posizione. Fu creato artificialmente nel 1963 sul fiume Colorado, al confine con il deserto dell'Arizona. In terzultima posizione troviamo il Titicaca, al confine tra Bolivia e Perù: il nome vuol dire «puma grigio» nel linguaggio dei nativi Quechua. Il bacino è più grande dell'intera isola di PuertoRico, e vi si incontrano alcuni isolotti che conservano resti del popolo Inca. Al nono posto un lago inglese, il Derwenwater. Le sue acque cambiano a seconda della stagione: calme e piatte d'estate, solcate dalle onde d'inverno.
In ultima posizione gli Americani scelgono un lago di casa propria, il Tahoe, al confine tra lo stato della California e quello del Nevada.
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