Dopo aver duellato con Matteo Renzi ("è il sindaco di una piccola povera città"), ora Marchionne esce allo scoperto e si schiera al 100% a fianco del capo del governo. "Spero che Monti stia in carica per sempre", dice parlando a Londra. Il capo del Lingotto indica la strada all'Italia: serve un imperatore. Ma è sicuro che gli italiani desiderino un uomo solo al comando, che toglie le castagne dal fuoco e risolve, da solo, tutti i problemi? Oppure non vogliono, invece, essere al pari delle democrazie più avanzate, con una sana - e democratica - alternanza al potere?
Marchionne spiega il senso del proprio endorsement: "È stato ingaggiato (Monti, ndr) per risolvere questo pasticcio e non sarà facile né breve. Il debito pubblico non è stato accumulato tra 2011 e 2012. Ma decenni di malagestione della cosa pubblica. Se si mente agli italiani sarà un risveglio doloroso".
Poi tocca un tema prettamente economico, parlando di lavoro e flessibilità: "Se non crei un sistema di lavoro flessibile abbastanza per seguire gli alti e i bassi del mercato e che
dia agli imprenditori lo spazio di manovra e ai lavoratori la protezione da queste logiche, non andremo da nessuna parte. Non mi interessa chi paga, che paghino le aziende. Ma diamo loro l’opportunità di operare".
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.