Marcia su Roma a Cinque Stelle

Il 15 marzo per la prima seduta del parlamento i neo eletti arriveranno alle Camere a piedi, partendo dal Colosseo

Beppe Grillo mentre fa il saluto romano
Beppe Grillo mentre fa il saluto romano

Una marcia pacifica per muovere sulle Camere dopo l'exploit incassato alle ultime elezioni politiche. Il 15 marzo, in occasione della prima seduta del parlamento, i neo eletti del Movimento 5 Stelle arriveranno a Palazzo Madama e a Montecitorio tutti a piedi. Una marcia a Roma cui gli onorevoli pentastellati vogliono coinvolgere anche i semplici cittadani: "Venite con noi ad accompagnarci fino alla porta". L'appuntamento è davanti al Colosseo. Ad annunciarlo è stato il neo deputato Simone Vignaroli durante una conferenza di attivisti del movimento a Roma.

Sarà un'ottima notizia per Bartolomeo Pepe che nei giorni scorsi aveva ammesso di non sapere dove si trova Palazzo Madama. "Lo trovo su Google - ha scherzato ai microfoni della Zanzara - prenderò un taxi e ci andrò". Potrà, quindi, risparmiare il costo della corsa in taxi. Gli basterà trovarsi davanti al Colosseo insieme agli altri neo eletti. Da qui tutti insieme, tutti a piedi, raggiungeranno la Camera di appartenenza, scortati dai semplici cittadini che già nei giorni scorsi erano stati chiamati avisitare il parlamento. Domani si terrà il secondo "conclave" dei parlamentari grillini: anche se non ci saranno Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, sarà l’occasione per molti dei 163 eletti di tornare a Roma a cercare casa. Anche questa volta saranno distribuiti tra amici, conoscenti e compagni di movimento, oppure in alberghi low cost, bed and breakfast e foresterie. "Cerco una stanza in centro ragazzi (altri inquilini va benissimo), chiaramente contratto regolare. Se sentite qualcosa mi scrivete in privato. Va bene Trastevere, Monti, Centro Storico. Grazie", è l’appello di un deputato neo eletto in un post su Facebook. Insomma: deputato fuori sede cerca casa.

"La maggior parte di loro si dovrà trasferire a Roma e da pochi giorni hanno iniziato a riorganizzare le loro vite - scrive sul sito nazionale del movimento e sul suo profilo Facebook, il capogruppo alla Camera Roberta Lombardi, anche a nome del capogruppo al Senato Vito Crimi - gli studenti devono trovare il modo di trasferirsi a Roma per essere presenti in Parlamento senza però mandare a monte i loro studi. Le mamme e i papà stanno chiedendo la collaborazione di parenti e amici per occuparsi dei figli".

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