Matteo Renzi decide di cominciare la sua corsa alla segreteria del Partito democratico da Bari, accolto da un autentico bagno di folla, ma si dimentica di fare il minimo cenno alla parola «Sud». E da queste parti non l'hanno presa certo bene. Al punto che adesso, proprio dalla Puglia, continuano a levarsi le prime risentite bacchettate al sindaco di Firenze che sogna di guidare l'Italia intera, anche quella meridionale. Oltre alle critiche di numerosi simpatizzanti meridionali del centrosinistra che si sentono traditi, interviene l'assessore regionale alle Politiche giovani della giunta Vendola, Guglielmo Minervini. Che su Twitter scrive: «Poteva almeno pronunciarla, la parola Sud».
A questo punto, per tentare di gettare acqua sul fuoco delle polemiche, non poteva che scendere in campo il sindaco di Bari, Michele Emiliano, che è un acceso sostenitore renziano: «È stata l'emozione della prima volta a far scappare il passaggio sul Sud», spiega. E, tanto per rassicurare tutti, aggiunge: «L'ho rimproverato».Matteo si dimentica il «Sud»
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