Mr Farage, ti spiego perché non devi allearti con Grillo

My dear Nigel,
noi due siamo della stessa contea, Kent, nel sudest della nostra ancora grande (malgrado tutto, soprattutto la maledetta Unione europea) Gran Bretagna verso la Manica. In più, abbiamo entrambi, essendo Men of Kent doc, anche una passione per la birra e per le sigarette, nutrita - ne sono sicuro - da una filosofia di vita particolare ma condivisa: per gente come noi, bere e fumare, al giorno d'oggi, è un atto rivoluzionario in nome della libertà.
Dunque, ascoltami, old trout (vecchia trota). Io conosco i miei polli. Abito in Italia da un pezzo. E ti dico: stai alla larga - mi raccomando - da quel pifferaio di Hamelin Beppe Grillo. Lascia stare subito le tue trattative con questo pregiudicato guitto di Genova. Ti spiego. Non se ne parla tanto, ma Grillo è stato condannato di omicidio colposo negli anni '80. Era in collina, una notte d'inverno, al volante del suo fuoristrada e la macchina era finita in un burrone. Morti tutti i tre passeggeri, suoi amici: padre, madre e figlio. Non è mai andato in galera. Peggio, però, non si è mai messo in contatto con l'altra figlia della coppia, ormai una donna, che non era in quella macchina quella notte - lasciata orfana. Nigel, old boy, dimmi tu: com'è messo un uomo che fa così?

E dammi retta. Conosco la mentalità europea meglio di te e te lo dico: meglio mille volte Marine Le Pen del Front National come alleato a Bruxelles piuttosto che l'«ex» comico. La francese non ha, come dici tu - vittima pure tu della vulgata mediatica - «l'antisemitismo nel Dna». Anzi. L'unico problema in fin dei conti fra te e lei sarebbe l'economia – e non l'immigrazione. Per te (destra anglosassone) lo Stato è il problema, per lei (destra europea) la soluzione. Ma la cosa che conta è che devono decidere le nazioni, per conto loro, e non l'impero (europeo).

L'Italia, sai, non è un paese normale. In Italia ci sono, ad esempio, «ex» comunisti e ci sono «ex» comici. E a dir la verità non è per niente facile individuare la differenza tra le due razze. Grillo fu una volta non solo comico ma anche comunista. E adesso Grillo è risorto fascista. Molto più fascista lui di Madame Le Pen. Devi sapere che il suo modo dittatoriale di gestire il «movimento» tramite il suo blog è uguale preciso al primo Mussolini quando fondò il fascismo nel 1919 come movimento (e non partito) rivoluzionario di sinistra. Grillo, come il Duce, odia la democrazia, i partiti e il Parlamento, e vuole invece ciò che lui chiama «la democrazia diretta» tramite internet e basta. La sua ultima idea è stata di fondare – addirittura - dei tribunali popolari virtuali per processare online politici, imprenditori e giornalisti. La storia, scrisse Marx, si ripete due volte: la prima come tragedia, la seconda come farsa. Ed eccolo, Beppe Grillo.
Ma andiamo al sodo. Su quattro argomenti in particolare non potresti mai andare d'accordo con questo fascista farsesco. Primo, tu fai parte della destra anglosassone e prima di fare il politico lavoravi nella City come commodity broker. Perciò, sostieni il libero mercato e il capitalismo a spada tratta. Grillo no (lui lo fa solo quando aiuta i suoi interessi personali). Lui odia il capitalismo: lo chiama la casta.

Secondo, tu sei contro l'immigrazione di massa (ma non contro gli immigrati). Proponi uno stop per cinque anni all'immigrazione nella Gran Bretagna da gente proveniente da paesi extra-comunitari. Ma non solo. Proponi anche uno stop all'immigrazione interna, cioè, dentro l'Ue, dai paesi poveri, tipo la Bulgaria e la Romania, ai paesi ricchi. Grillo? Beh, non è per niente chiaro. Ma grazie al suo «movimento» – il M5S – il reato di immigrazione clandestina è stato abolito dal Parlamento italiano l'ottobre scorso. Di conseguenza, gli arrivi sulle coste italiane dall'Africa sono aumentati drammaticamente. Secondo gli ultimi dati da Frontex nei primi quattro mesi di quest'anno in Italia sono stati registrati 26.650 arrivi in Sicilia e 660 in Puglia e Calabria – mentre in tutto il 2013 ne sono arrivati nella stessa area 40mila (già un record).

Terzo, tu, essendo una persona normale, non credi al riscaldamento del pianeta per colpa dell'uomo. Grillo, invece, sì. Tu detesti i parchi eolici, sia per motivi estetici che economici; il genovese, invece, li adora.
Quarto, tu vuoi abbandonare l'euro e l'Unione europea subito. Grillo invece parla sempre con lingua biforcuta. Dribbla, e zig-zaga, in continuazione. Insomma, meglio mille volte un'alleanza a Bruxelles con Madame Le Pen, piuttosto che con il Joker fascistoide di Genova.