Piccioni e pitonesse ma quel che manca è il domatore

Più che in Parlamento sembra di stare in uno zoo dove qualcuno ha aperto le gabbie e gli animali vagano secondo le dure leggi della savana

Piccioni e pitonesse ma quel che manca è il domatore

Alfano è una colomba, Verdini un falco, la Santanchè una pitonessa, Renzi non vuole essere un piccione e minaccia di far vedere i sorci verdi a Epifani. Per Bersani - che disse di essere come un tacchino sul tetto - Berlusconi è un giaguaro ma lui, già caimano, si sente leone. Napolitano dicono abbia il coraggio di un coniglio mentre gli avvoltoi di Pd e Pdl svolazzano liberi inseguiti dalla fine penna dell'elefantino Giuliano Ferrara.

Più che in Parlamento sembra di stare in uno zoo dove qualcuno ha aperto le gabbie e gli animali vagano secondo le dure leggi della savana: ogni giorno la gazzella si sveglia e sa che dovrà correre più veloce del leone altrimenti morirà sbranata e ogni giorno il leone si sveglia e sa che dovrà correre più della gazzella per non morire di fame. Morale: che tu sia leone o gazzella l'importante e correre altrimenti sono cavoli tuoi.

E così, corri di qua e corri di là pur di sopravvivere, non si capisce più nulla. Enrico Letta, il cui governo si muove alla velocità di bradipo, non riuscendo a mettere vera pace tra i suoi ministri se n'è andato a fare la colomba tra israeliani e palestinesi. Dopo cinquant'anni di inutili tentativi il mondo ha tirato un sospiro di sollievo. Ai primi ha giurato: noi italiani stiamo dalla vostra parte. Ieri ha ribadito la stessa promessa ai secondi. Un vero camaleonte, peccato che il Medioriente non sia il governo delle larghe intese e dubito che il doppio gioco lì funzioni.

Se in politica estera le idee, come si vede, non sono chiarissime, sul fronte interno non andiamo meglio. Il mulo Brunetta porta avanti il peso della riforma fiscale ma l'anguilla Saccomanni, ministro dell'Economia, sguscia di continuo.

Sulla riforma elettorale Pd e Pdl giocano al gatto e al topo, su quella della giustizia la ministra Cancellieri fa il pesce in barile, lo squalo Grillo vede la preda allontanarsi e ormai fa solo schiuma col suo agitare le acque. La verità è che manca il domatore. E così anche il batter d'ali di un fringuello o lo scodinzolare di un cagnolino possono fare più casino di uno squalo.

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