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LA CASA È SALVA

Non ci credeva nessuno, ma il Cav ce l'ha fatta: il governo ferma (per ora) la tassa più odiata

LA CASA È SALVA

Chi ironizzava, soprattutto tra i moderati delusi, sull'appello al voto utile fatto in campagna elettorale da Silvio Berlusconi, per coerenza a giugno dovrebbe pagare comunque la rata dell'Imu, sospesa ieri dal governo Letta-Alfano come primo provvedimento dell'esecutivo. Ricordate? Non pagare più l'odiata tassa era stato il primo annuncio del redivivo Pdl che per questo fu spernacchiato da Monti e da Bersani al grido di: impossibile, demagogico, pericoloso, cialtronesco, così come pochi mesi prima era stato trattato Alfano quando lanciò la campagna affinché lo Stato pagasse i suoi debiti alle imprese.
Ora che l'impossibile diventa possibile, gli stessi soggetti, pur di non ammettere di aver sbagliato, usano la stessa ironia: e che sarà mai, vedremo come andrà a finire, serve altro. È vero, ma vogliamo ammettere che per la prima volta da tempo immemorabile il pagamento di una tassa viene tolto invece che aggiunto e che questo lo si deve alla (nostra) politica e non all'anti-politica con la quale si soddisfano le viscere ma non lo stomaco? Dicono, diranno nelle prossime ore: in tutti i Paesi si paga una tassa sulla casa, e giù, a partire da prestigiosi economisti-commentatori che rosicano per non aver azzeccato una previsione negli ultimi dieci anni, con ricette alternative di ogni tipo. Io, che di economia non capisco un tubo, dico due cose. La prima è che negli altri Paesi (vedi Stati Uniti) la tassazione generale è ben inferiore alla nostra e quindi il paragone non tiene. La seconda è che dalla sospensione dell'Imu non ci guadagnano solo i proprietari di prima casa, ma tutti. Perché oltre due miliardi di euro non finiranno nelle casse dello Stato ma in quelle di commercianti, artigiani, operatori turistici. Tutto ciò ha un nome: sviluppo. E un padre, anzi due: il Pdl e il tanto schifato governo dell'azzardata alleanza con il Pd. Che se avrà la forza di procedere sulla via della detassazione chiesta da Berlusconi (Imu definitiva e anche per gli edifici industriali, Iva e imposte sul lavoro) per me può durare all'infinito. Noi non siamo per le soluzioni ideologiche. Voto utile più governo utile uguale politica utile. Così si deve combattere la sinistra radicale e il grillismo rampante. Il resto, fare fuori il nemico, è materia ormai cara solo alle Procure e ai suoi soliti megafoni.

Speriamo che duri.

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