Il 27 e 28 marzo 1994 si tennero le prime elezioni Politiche dopo il terremoto giudiziario di Tangentopoli che spazzò via i partiti della Prima Repubblica e con una legge elettorale a sistema misto maggioritario-proporzionale. Le urne videro la clamorosa affermazione del neonato partito Forza Italia, merito dell’intuizione dell’imprenditore ed editore Silvio Berlusconi (nella foto d’epoca). «Fi» raccolse alla Camera oltre 8 milioni di consensi (pari al 21%) staccando il Partito democratico della sinistra del segretario Achille Occhetto. Forza Italia si presentò sotto l’insegna del «Polo delle Libertà» e del «Polo del buon governo», coalizioni di centrodestra tra loro collegate con la leadership del Cavaliere. Il Polo delle Libertà comprendeva Forza Italia e la Lega Nord di Umberto Bossi; il Polo del buon governo Forza Italia e Alleanza Nazionale di Gianfranco Fini; entrambe le coalizioni includevano anche il Centro Cristiano Democratico di Pier Ferdinando Casini e talora alcune formazioni minori.
La netta vittoria alle elezioni diede vita al primo governo di Silvio Berlusconi, che il 10 maggio 1994 giurò nelle mani dell’allora presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. L’esecutivo cadde in anticipo il 17 gennaio 1995, a causa del cosiddetto «ribaltone» di Bossi e della Lega.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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