Rai, altre 100 assunzioni a viale Mazzini

In arrivo un'altra infornata di personale nel carrozzone Rai. A spese dei contribuenti italiani

Rai, altre 100 assunzioni a viale Mazzini

Per Mamma Rai i dipendenti so piezz 'e core. E così viale Mazzini ha deciso di assumere altri cento giornalisti. L’Usigrai (Unione sindacale dei giornalisti Rai) ha siglato con la Rai un accordo per una selezione pubblica per cronisti. La selezione sarà aperta a tutti, senza pre-requisiti se non quello di essere giornalisti professionisti, che saranno valutati sulla base di prove professionali con un’attenzione all’innovazione tecnologica, dei titoli di studio e formativi. "È la Rai che ci piace. È la Rai che vogliamo", ha commentato l’esecutivo Usigrai. Contenti loro. Peccato però che il costo di queste assunzioni ricadrà sulle tasche dei contribuenti e andrà a rimpinguare un carrozzone già colmo. Infatti, la Rai ha circa 13 mila dipendenti in organico di cui 1.700 giornalisti. C'è poi il capitolo dei dirigenti: sono circa 600.

E come ha spiegato di recente il direttore generale Luigi Gubitosi, "su 300 dirigenti Rai, tre hanno una retribuzione superiore ai 500mila euro l’anno, uno tra 400mila e i 500mila euro, quattro tra i 300mila e i 400mila euro, trentaquattro tra i 200mila e i 300mila euro, 190 tra i 100mila e i 200mila euro, 68 sotto i 100mila euro...". Infine, bisogna annoverare anche i 319 dirigenti-giornalisti.

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