Politica

Ratzinger si chiamerà Papa emerito

Benedetto XVI continuerà a portare l’abito bianco, ma sarà una veste talare semplice, senza mantellina. Cardinali a lavoro dal 4 marzo. Controllo anti microspie nella Cappella Sistina

Ratzinger si chiamerà Papa emerito

A due giorni dalle dimissioni di Benedetto XVI (che scatteranno alle ore 20 del 28 febbraio), si apprendono alcuni particolari sul futuro del pontefice. Ratzinger, rivela il portavoce del Vaticano padre Federico Lombardi, avrà il titolo di "Papa emerito" o "Romano Pontefice emerito". Lombardi ha aggiunto che ci si potrà ancora rivolgersi a lui chiamandolo "Sua Santità". Da Papa emerito Benedetto XVI non indosserà più l’anello del pescatore, il sigillo che utilizzava sarà distrutto, come avviene solitamente ogni volta che un pontefice scompare. Altra curiosità: Ratzinger "vestirà la talare bianca semplice", senza la mantellina. Intanto nell’appartamento papale è stata effettuata la distinzione tra i documenti di Benedetto XVI che riguardano il governo della Chiesa, o anche il periodo in cui era prefetto della Congregazione per la Dottrina della fede, "che vanno agli archivi competenti", e gli appunti di carattere più personale "che lo seguiranno nella nuova residenza". "La dizione Vescovo emerito di Roma, della quale tutti abbiamo sentito parlare in questi giorni - ha osservato il portavoce - avrebbe forse causato confusione". In ogni caso, ha spiegato Lombardi, "sulla questione hanno riflettuto e lavorato diversi autorevoli esperti, ma alla fine ha deciso l’interessato".

Cardinali a lavoro non prima del 4 marzo

Le congregazioni dei cardinali che precedono il Conclave inizieranno non prima del lunedì quattro marzo. Angelo Sodano, decano del collegio cardinalizio, invierà le convocazioni il primo giorno della Sede apostolica vacante, il primo marzo.

Bonifica della Cappella Sistina

Non vi è nulla di eccezionale, assicura Lombardi, nella bonifica che i tecnici faranno della Cappella Sistina, luogo in cui si eleggerà il prossimo Papa, e della domus Santa Marta, luogo di residenza dei cardinali durante il Conclave.

"È assolutamente normale che si bonifichino questi ambienti da eventuali micro-spie o cose del genere", ha detto il portavoce del Vaticano, "certamente non è la prima volta, certamente è stato fatto anche nel 2005".

Commenti