Renzi, i manifesti social e gli sfottò della Rete

Il sindaco di Firenze lancia il sito in cui dire come cambiare l'Italia. Ma tra gli slogan appaiono anche quelli che lo prendono in giro o a favore di Civati

Renzi, i manifesti social e gli sfottò della Rete

"Il medium è il messaggio", diceva anni fa il sociologo Marshall McLuhan. Un modo per dire che conta più il mezzo con il quale si veicola il contenuto che quello che si dice. Un insegnamento diventato forse ancora più importante nell'epoca dei social network. Lo sa bene Matteo Renzi, che in vista delle primarie del Pd previste per l'8 dicembre punta sul cosiddetto engagement, il coinvolgimento attivo delle persone.

Così da qualche giorno il sindaco di Firenze ha lanciato un sito in cui è possibile modificare a proprio piacimento i manifesti della campagna elettorale "L'Italia cambia verso" lanciata qualche tempo fa. Il funzionamento è semplice: sulla home page del sito è possibile compilare i campi con il proprio slogan, scegliere i colori e condividere il manifesto fai da te sul sito stesso e sui social network. Un modo per raccogliere idee e proposte su cui puntare, per tenere il polso dell'elettorato, ma soprattutto per coinvolgere tutti con un gioco e far girare logo e nome di Renzi. Come capita spesso in queste iniziative, però, c'è sempre qualcuno che si diverte a uscire dai binari e usare in modo spiritoso lo strumento. Ecco quindi che nella galleria del portale e sui social appaiono sfottò, nonsense e persino slogan a favore di Cuperlo e Civati.

Niente che non fosse stato previsto dallo staff del Rottamatore, probabilmente. Anzi, i cartelli ironici saranno stati persino cercati, visto che tra le categorie appare anche quella dedicata alle parodie. Ma l'effetto è comunque divertente.

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