Responsabilità civile, la Severino salva le toghe 

Il Guardasigilli chiede che i cittadini si rivalgano sullo Stato e non direttamente sui magistrati. Sarà poi lo Stato a rivalersi obbligatoriamente sul giudice della metà

Responsabilità civile, la Severino salva le toghe 

Il governo ha deciso di "mitigare" il provvedimento sulla responsabilità civile delle toghe. Il ministro della Giustizia Paola Severino ha infatti presentato al Senato un emendamento alla legge comunitaria. Se dovesse passare il cittadino che si sentirà danneggiato dal giudice potrà intentare una causa contro lo Stato, il quale dovrà obbligatoriamente rivalersi della metà sul magistrato. Nella norma all'esame di Palazzo Madama è previsto invece che il cittadino si rivalga direttamente sui magistrati.

Secondo l'emendamento, il cittadino viene risarcito subito, ma lo Stato entro due anni deve obbligatoriamente rivalersi sul magistrato della metà del risarcimento erogato.

La somma che il giudice verserà allo Stato, comunque, non potrà superare la metà di un'annualità dello stipendio, al netto delle trattenute fiscali, percepito dal magistrato al tempo in cui l’azione di risarcimento è stata proposta. Secondo la normativa attuale, invece, lo stato si rivale sul magistrato solo di un terzo.

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