"L'Italicum è fermo e noi abbiamo una nostra proposta. Ci inseriamo non a patti già chiusi". Luigi Di Maio, deputato del Movimento 5 Stelle e vice-presidente della Camera, parla al Corriere della Sera, a pochi giorni dal vertice con il Partito Democratico, mettendo l'accento sulla legge elettorale.
Il Movimento 5 Stelle, spiega Di Maio, chiede "buona volontà" e rimane fermo sulla posizione di una trattativa "solo su un tema", che non andrà a realizzare un'alleanza di governo e che sarà condotta tenendo ben presente "quali giovamenti o danni avranno da una determinata legge gli italiani".
La decisione di dialogare con i democratici deriva da "una critica, quella di chiusura" che molti avevano rivolto al Movimento. "Ora noi rispondiamo con i fatti", spiega Di Maio, pronto a discutere senza pregiudizi. In ogni caso, "l'eventuale esito della trattativa sarà valutato e votato dagli iscritto come sempre sulla Rete".
In un intervento sul blog di Beppe Grillo, Di Maio ha poi criticato la possibilità di introdurre
l'immunità parlamentare per sindaci e consiglieri regionali che siederanno al Senato. "Il Pd voterà l'ennesimo vergognoso privilegio alla politica pur di tenere in piedi l'accordo (ancora in alto mare) con Berlusconi e Lega?".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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