Sinistra senza freni: insulti e offese a Kirk. Arriva l'esposto di Fdi contro l'odio sui social

Da Scanzi a Cerqueti al nuovo video di Saviano. Una valanga di giustificazioni e minimizzazioni

Sinistra senza freni: insulti e offese a Kirk. Arriva l'esposto di Fdi contro l'odio sui social
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Violenza verbale, linguaggio d'odio, intolleranza per le idee diverse. Fa ancora discutere, pure in Italia, l'assassinio dell'attivista della destra americana reazionaria di stampo "Maga", Charlie Kirk.

Mentre alcuni commentatori sfociano in un atteggiamento che secondo il centrodestra sfiora il giustificazionismo e la vittimizzazione secondaria, Fratelli d'Italia annuncia un esposto contro gli autori dei post di odio nei confronti dell'influencer statunitense tragicamente ucciso durante un incontro in un campus universitario dello Utah. "Non possiamo più restare in silenzio", dice il deputato di FdI Andrea Di Giuseppe. Tra i commenti che avevano fatto discutere, suscitando indignazione a destra, negli scorsi giorni c'era stato sicuramente quello dello scrittore Roberto Saviano.

L'intellettuale, in un video, aveva detto di "non avere alcuna empatia con Charlie Kirk", pronunciando poi la frase che ha scatenato prevedibili polemiche: "Disprezzo ciò che ha detto, ciò che ha fatto, non riesco ad accodarmi al coro morale, che pur rispetto, di chi dice che qualsiasi vita umana va rispettata". Ora lo scrittore - condividendo un altro spezzone di filmato in cui dice di rifiutare la violenza per contrastare le idee dell'avversario - parla di "video tagliato e diffuso in versioni manipolate, estrapolando solo una frase senza il contesto in cui era inserita". Quindi, secondo Saviano, "quel passaggio, isolato, ha fatto perdere il senso del discorso: non era un giudizio sulla vita in sé, ma una riflessione sul paradosso di chi ha promosso la violenza e poi è rimasto vittima della stessa violenza". Nessun dietrofront. E fa discutere un post su X, poi cancellato, dell'ex giornalista sportivo Rai, già telecronista della nazionale di calcio, Gianni Cerqueti. "Un dato appare oggettivo, hanno raddrizzato la mira", è il commento agghiacciante che era stato pubblicato sul social, in riferimento alla morte di Kirk. Poi una versione "corretta": "Un dato appare oggettivo: rispetto a Thomas Matthew Crooks, Tyler Robinson ha avuto una mira micidiale. Ha solo 22 anni. Dove e come si è allenato? Chi lo ha aiutato per farlo diventare così infallibile?". Inutile dire che Cerqueti è stato sommerso dalle critiche, tra un "vergognati" e "un provo pena per te". Sempre sui social, è diventato "virale" un post dell'opinionista del Fatto Andrea Scanzi. "La morte di Charlie Kirk mi ha sconvolto. È atroce e terrificante", premette il giornalista, che sottolinea: "Chi esulta per la morte di Kirk mi atterrisce e mi fa paura". Ma girare è lo screenshot di un suo commento sotto al post: "Kirk non era un martire, non era un eroe. Era un giovane di estrema destra con idee fasciste, razziste, retrograde e tremende. Lui sì, un seminatore d'odio. E vedere ora i seminatori d'odio tramutarlo in santo mi fa vomitare". Anche in questo caso, insieme a chi si dice d'accordo con lui, non mancano le reazioni negative al commento (che prosegue in modo estremamente volgare) di Scanzi.

Un dibattito che infiamma anche la politica. Torna sul tema il leader della Lega Matteo Salvini, che dice di essere "scioccato" dai "silenzi" sull'omicidio di Kirk. "Si dimostra che c'è un grande problema di democrazia a livello nazionale e internazionale", osserva il vicepremier. Con il centrosinistra che, a sua volta, ribalta l'accusa di "seminare odio" sulla maggioranza. Per quanto riguarda i messaggi d'odio in Italia, intanto, arriva l'annuncio, da parte del deputato di Fratelli d'Italia Di Giuseppe, di un esposto contro gli autori dei post da hater su Kirk.

"La recente ondata di post d'odio diretti contro Charlie Kirk e le sue idee rappresenta una vergognosa dimostrazione di barbarie culturale ed è per questo che presento un esposto, un atto concreto per ricordare che chi alimenta odio e violenza dovrà risponderne senza alcuna impunità", scrive il parlamentare di FdI.

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