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Ruby Bis, legali di Berlusconi: "Surreale trasmissione degli atti"

Gli avvocati del Cav contestano la decisione delle toghe: "Nessun interesse in questo processo"

Ruby Bis, legali di Berlusconi: "Surreale trasmissione degli atti"

La decisione presa dai giudici di "inviare gli atti a fini di indagini anche per il presidente Berlusconi e i suoi difensori è davvero surreale". Cosi Niccolò Ghedini e Piero Longo, legali del Cavaliere, hanno commentato la decisione di trasmettere alla procura gli atti in relazione alla violazione delle indagini difensive, presa dalle toghe con la lettura delle sentenze che hanno condannato Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti, nell'ambito del processo Ruby bis.

Come è noto - si legge nella nota - il presidente Berlusconi e i suoi difensori hanno reso testimonianza in quel processo. Evidentemente si è ipotizzato che vi sarebbe stata attività penalmente rilevante in ordine alle esperite indagini difensive. Ciò è davvero assurdo". Berlusconi, aggiungono i legali, "

538em;">non aveva alcun interesse in quel processo e a maggior ragione i suoi difensori".

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