Lo scivolone dei sindacati: irregolarità e poca sicurezza al concerto del primo maggio

Predicano bene ma razzolano male. Blizt dei carabinieri al palco del Primo maggio. Violazioni in materia di sicurezza: multe per 43mila euro e otto denunce

Lo scivolone dei sindacati: irregolarità e poca sicurezza al concerto del primo maggio

Da che pulpito viene la predica! Perché adesso a non rispettare le norme di sicurezza all'interno dei cantieri sono - guarda un po' - i sindacati. E, per di più, lo fanno al "concertone" del Primo maggio. Nessun lavoratore in nero, per carità. Ma una sfilza di multe salate e denuce. Ecco il bilancio dei controlli da parte dei carabinieri del Nucleo operativo per la tutela del lavoro di Roma nell’area di piazza San Giovanni dove è in fase di installazione il palco per la kermesse del primo maggio: multe per 10mila euro per rapporti di lavoro irregolari, otto prescrizioni penali per mancata osservanza delle misure di tutela della sicurezza dei lavoratori con altri 43mila euro di multa e la denuncia di sei rappresentanti delle aziende.

"Le irregolarità sono da considerarsi fisiologiche per un cantiere di tali dimensioni", si affretta a spiegare l'organizzazione del Concerto del primo maggio, promosso da Cgil, Cisl e Uil. Eppure le irregolarità ci sono, eccome. I controlli dei carabinieri, durati oltre sei ore, hanno infatti evidenziato diverse irregolarità nei contratti di lavoro e violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Le irregolarità, va detto subito, non hanno comportare né il sequestro né il fermo del cantiere. Durante il controllo delle otto ditte, delle quali sei impegnate nell’allestimento del palco e due nelle operazioni di facchinaggio, non sono stati trovati infatti lavoratori in nero. Tuttavia i carabinieri hanno trovato altre irregolarità che hanno portato a pesanti sanzioni amministrative: 10mila euro per rapporti di lavoro irregolari e 43mila per le violazioni in materia di sicurezza sul lavoro. "È stato stabilito un nuovo sopralluogo per verificare l’ottemperanza delle suddette prescrizioni", fanno sapere gli organizzatori del concertone del primo maggio.

"L’intervento - hanno spiegato i militari - si inquadra in un più ampio contesto di verifiche ispettive programmato dal comando dei carabinieri per la tutela del lavoro del concerto".

Alla luce dei recenti incidenti che hanno portato alla morte di due operai mentre stavano allestendo i palchi per i concerti di Lorenzo Cherubini e Laura Pausini, il ministero del Lavoro ha voluto dare un maggiore impulso ai controlli.

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