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Scotti a Renzi: "Toglimi il vitalizio"

Il conduttore tv: "Sono stato parlamentare per cinque anni, voglio rinunciare al vitalizio ma non posso farlo". E Renzi: "Troveremo il modo di accontentarlo"

Scotti a Renzi: "Toglimi il vitalizio"

Gerry Scotti lancia una richiesta di soccorso a Matteo Renzi. Quale? Eliminare il suo vitalizio da parlamentare. Il conduttore televisivo ha infatti inviato alcuni messaggi su twitter al premier: "Abolisci il vitalizio e toglimi questo peso". A raccontare la vicenda è stato lo stesso presidente del Consiglio ieri sera a Porta a Porta: "Gerry Scotti mi ha scritto su Twitter: "Sono stato parlamentare per cinque anni, voglio rinunciare al vitalizio ma non posso farlo". Troveremo il modo di accontentarlo, ma è il segnale di una persona che si rende conto che anche il piccolo contributo personale è giusto". Scotti, 57 anni, è stato eletto alla Camera dei deputati alle politiche del 1987 quando era candidato nel collegio di Milano nelle file del Partito Socialista Italiano, allora guidato da Bettino Craxi. La sua carriera di deputato è finita cinque anni dopo, nel 1992. E da quel momento ha maturato il vitalizio. Il conduttore poi ha spiegato: "È solo un piccolo gesto di fronte ai sacrifici di tanti. Grazie Matteo per aver reso pubblico il mio appello, in questo momento tutti devono dare una mano, piccola o grande che sia".

Scotti infine ha precisato che a tutt'oggi non ha percepito nulla, perché il vitalizio matura solo "al compimento dei 65 anni, quindi tra 8".

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